È stata trovata in pessime condizioni in una minuscola gabbia sotto il rimorchio di un camion in un accampamento apparentemente deserto e quando è arrivata al centro Enpa di Monza e Brianza che gestisce il canile e gattile del Comune lombardo, la coniglietta era sottopeso e affetta da parassiti intestinali. Dopo la prime cure del veterinario, i volontari le hanno dato il nome di Alya che in lingua turca significa “luce lunare”, sperando che le porti fortuna.
«Quando è arrivata la segnalazione che ci informava della presenza di un coniglio detenuto in una minuscola gabbia, abbiamo inviato subito il Nucleo Antimaltrattamento a fare un controllo. E meno male che è arrivata la segnalazione: non ci stancheremo mai di ripetere quanto l’attenzione dei privati cittadini nei confronti degli animali che si possono trovare in difficoltà sia fondamentale per strapparli a condizioni di incuria e degrado se non di vero e proprio maltrattamento» spiegano dall’Enpa.
La ricerca della coniglietta da parte dei volontari, però, risulta difficile perché quando arrivano è già sera e piove: «È stato un po’ più complicato del solito, anche perché le informazioni non erano troppo dettagliate. Ma alla fine l’operazione si è chiusa positivamente per l’animale».
I volontari trovano la coniglietta, ma prima di prenderla, cercano di capire se nel campo ci sia qualcuno a cui chiedere informazioni: «A un certo punto i nostri ragazzi riescono a richiamare l’attenzione di alcune persone che vivono in una roulotte e di informarle sulla corretta modalità di detenzione, ragguagli che poco interessano a persone non disposte né a seguire le regole corrette di mantenimento né a effettuare una visita per controllare le sue condizioni di salute. A quel punto la coniglietta viene fatta cedere e portata al rifugio di via San Damiano».
Alya sta meglio e ha recuperato peso e forze, ma ora è il momento di trovarle una famiglia: la coniglietta, infatti, è andata a infoltire il già numeroso gruppo di conigli ospiti del rifugio monzese dove ad aspettare di trovare casa insieme a lei ci sono altri conigli ariete, testa di leone, nani e di taglia XXL grandi ma non meno affettuosi: «Ciò che per noi è importante è che l’adozione sia consapevole: il coniglio non è un animale da scegliere in alternativa al cane o al gatto perché dà meno problemi, è un animale domestico con precise esigenze etologiche che vanno rispettate, una su tutte: non deve vivere solamente in gabbia».
Per avere informazioni si può telefonare allo 039-835623 o inviare una mail all'indirizzo: info@enpamonza.it