Si erano incontrati per la prima volta in un tempio di Bali, per poi doversi separare per due anni. Kieran Hedley, un ragazzo neozelandese, aveva notato una cagnolina lasciata da sola su un pezzo di cartone. Era entrato nel tempio per ripararsi dalla pioggia quando si era accorto di lei: «Sembrava stesse aspettando che qualcuno tornasse a riprenderla», ha raccontato Kiearan. La cucciola tremava dal freddo, era agitata, traumatizzata e si mordeva la pelle a causa della scabbia. Proprio per questo Kieran aveva deciso di portarla con sé e di accoglierla a casa sua.
Con l’aiuto della Bali Paws, un ente benefico che fornisce assistenza agli animali abbandonati del posto, si è preso subito cura di lei e l’ha portata da un veterinario per verificare le sue condizioni: «Aveva circa 5 mesi ed era davvero molto fragile – ha spiegato il giovane – Le abbiamo dato il latte e le prime medicine per farla riprendere».
I primi giorni sono stati faticosi, ma in un paio di settimane Bubbles, questo il nome dato alla cagnolina, è riuscita a rimettersi in sesto e a prendere confidenza con Kieran fino a che i due sono diventati inseparabili. Purtroppo, di lì a poco, Kieran è dovuto tornare a casa sua in Nuova Zelanda ed è stato costretto ad affidare la cucciola a Luana, una sua amica italiana, che dopo una breve permanenza a Bali, l’avrebbe portata con lei in Italia.
Kieran è partito con la promessa di tornare presto a trovare la sua Bubbles, ma a causa della pandemia, non è più riuscito in questo intento. Fino a quando quest’estate si è potuto recare finalmente in Italia, per riabbracciare Bubbles che in un incontro ricco di emozioni è subito apparsa completamente trasformata. Oggi, Bubbles è in perfetta salute e la sua sofferenza è solo un brutto ricordo: «Bubbles ha cambiato la mia vita ispirandomi per come ha saputo reagire al dolore – ha raccontato Kiearan – Spero che la sua storia sia un esempio per tutti gli animali che soffrono. L’adozione non migliora solo la vita del cane ma anche quella delle persone».