È salva la cagnolina ripresa mentre veniva picchiata da un uomo su un balcone nella cittadina di Casalnuovo di Napoli. Le violenze sono state riprese da un passante che poi aveva diffuso il video sui social e all'interno delle chat cittadine. Il passaparola ha iniziato a interessare anche le istituzioni della comunali e regionali.
Nel video si vede chiaramente un uomo uscire sul balcone in orario notturno e colpire più volte il cane con un quello che sembra un frustino o bastone. A scioccare è la reazione di sofferenza della cagnolina che dopo ogni colpo guaisce e si lamenta, e quando quello che avrebbe dovuto essere il suo umano se ne va, resta sola e sconsolata con il capo chino.
Si tratta di immagini che non troverete su Kodami per una precisa scelta editoriale: quella di non ledere i diritti e la dignità di ogni essere vivente mostrandone la sofferenza, e perché la visione del video nulla aggiungerebbe rispetto a quanto scritto.
Una simile brutalità non è passata inosservata anche agli occhi delle istituzioni che si sono tempestivamente attivate in un vero e proprio blitz delle Forze dell'ordine. Tra le autorità intervenute in prima persona ieri sera a Casalnuovo per portare via l'animale al suo aguzzino c'era anche la consigliera regionale di Demos-Europa Verde, Roberta Gaeta, insieme alle Guardie zoofile della Lipu e ai Carabinieri di Casalnuovo.
Quando sono usciti dallo stabile insieme alla cagnolina, una femmina di Pitbull, tutto il condominio ha accolto l'esito positivo dell'operazione con un lungo applauso. Dopo il sequestro, l'animale si trova all'interno del canile convenzionato "Fido e Felix" a Frattaminore. L'uomo invece è stato denunciato sia per la mancata tracciabilità e per il maltrattamento.
«La cosa importante che dobbiamo dire a tutti è che si può segnalare e denunciare in forma anonima, perché molte volte si ha paura di farlo – ha dichiarato Gaeta – Prima di diffondere sui social notizie che possono compromettere le operazioni, bisogna assicurarsi che le Forze dell’ordine intervengano. In altri casi è chiaro che i social aiutano a diffondere le notizie. Credo però che lo si possa fare con buon senso. La cosa importante è avere sempre chiaro che dobbiamo salvaguardare gli animali. Sempre e comunque. Uniti si può affrontare qualsiasi cosa».
Per ora la Pitbull, di nome Zaira, sarà temporaneamente affidata al Comune e successivamente potrà essere fatta richiesta di adozione. Per lei si cercherà una famiglia consapevole e pronta ad accogliere un cane gravato da un vissuto difficile ma con ancora tanta voglia di amare.