Cici e Ninu sono stati trovati a Sorano, un piccolo borgo in provincia di Grosseto, da Caleb Screpnek, un artista di origine tedesca amante degli animali e delle escursioni naturalistiche. Quando si è accorto di loro, i due fratellini erano in mezzo alla campagna e in cerca di riparo.
Quel giorno faceva molto freddo e stava piovendo a dirotto: «Erano fradici e malati: non riuscivano a tenere gli occhi aperti a causa di un’infezione agli occhi», racconta Caleb, «Li ho portati dalla veterinaria: non era sicura che ce l’avrebbero fatta». Cici e Ninu erano esausti e non avevano neanche la forza per camminare, perciò quando Caleb li ha portati a casa ha trascorso un'intera settimana a vegliare su di loro giorno e notte: «Hanno dormito per un bel po’ di tempo. Poi hanno riaperto gli occhi e sono tornati a vivere».
Non appena si sono rimessi in sesto Caleb ha iniziato a portarli in giro con sé, e oggi sono diventati davvero inseparabili: per i viaggi più lunghi li sistema dentro a questo zainetto, mentre se deve recarsi in un posto vicino, che può raggiungere a piedi, li porta sulle sue spalle. I gatti non lo lasciano da solo nemmeno quando deve lavorare in mezzo alla natura o tra i vicoli di Sorano e spesso, mentre dipinge, se li ritrova sulle gambe, sulle spalle o a curiosare intorno ai suoi quadri: «Li porto sempre con me ovunque vada. Siamo una famiglia ormai. Ti fanno vedere quei dettagli che molte volte diamo per scontati». Anche se i gatti sono generalmente animali stanziali, Cici e Ninu non hanno alcun problema a viaggiare anche per lunghi tratti insieme a Caleb.
Oggi Cici e Ninu sono molto vivaci e stanno vivendo al meglio la loro nuova vita: giocano tra di loro, amano coccolarsi e vivono serenamente in compagnia di Caleb che grazie a questi due mici ha una fonte d’ispirazione in più per le sue opere d’arte.