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17 Agosto 2021
17:48

“Salutare” prima di iniziare o terminare un’interazione: anche bonobo e scimpanzé lo fanno

Per dare avvio all'interazione con un'altro individuo ci sono varie fasi da rispettare: l'identificazione della persona, il saluto, l'attività e poi il congedo. La nostra specie gestisce queste fasi con diversi segnali comunicativi, ma siamo gli unici a farlo? Un nuovo studio pubblicato su iScience dimostra che anche bonobo e scimpanzé comunicano e in modo simile al nostro.

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Interagire con un altro individuo e iniziare un'attività, ad esempio ludica, richiede un impegno congiunto, ossia uno scambio di segnali affinché due o più partecipanti si impegnino a prender parte all'azione. Se pensate alla nostra specie ad esempio, quando si incontra un'altra persona per strada e si vuole iniziare una conversazione si possono distinguere tre fasi differenti: la prima è l'identificazione dell'altro e il saluto, in cui entrambi si riconoscono e capiscono effettivamente se si può stabilire un'azione congiunta. Se ad esempio salutate una persona in maniera sorridente e avete voglia di conversare, ma questa distoglie subito lo sguardo, appare piuttosto chiaro che non ha la stessa voglia di fermarsi a chiacchierare. Poi c'è il corpo dell'incontro, ossia l'attività effettiva, e infine l'uscita, che comprende i segnali necessari per disimpegnarsi dall'incontro e accertarsi che anche l'altro sia pronto a terminarlo. La fase di uscita può includere segnali più o meno espliciti, come un "Devo proprio scappare" che evitano di offendere l'altro, a cui segue spesso un saluto e una programmazione futura.

Tra i diversi segnali, linguistici e corporali, lo sguardo reciproco assume un'importanza particolare all'ingresso e all'uscita dell'incontro: serve a capire la disponibilità dell'altro, a valutare il suo stato di attenzione, capire se l'incontro sta andando bene e se l'altro è pronto a terminarlo. Le fasi di apertura e chiusura sono molto delicate e devono essere quindi ben gestite per evitare incomprensioni, difatti la nostra specie le modula elegantemente attraverso particolari atti di cortesia. Ma solo l'uomo può gestire le interazioni sociali in questo modo o anche altre specie? Una ricerca recentemente pubblicata su iScience dimostra che anche scimpanzé (Pan troglodytes) e bonobo (Pan paniscus) utilizzano dei segnali per iniziare e terminare l'incontro e non risultare così "scortesi".

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Fase di uscita di un'interazione di gioco tra Kume e Colebe, due scimpanzé. Kume insegue Colebe, finché quest'ultima si ferma e i due si scambiano uno sguardo reciproco. Dopodiché Colebe tenta di ripristinare il gioco e Kume lo spinge con la testa. Dopo alcuni gesti, Colebe si siede e Kume si allontana, si scambiano degli sguardi e finisce poi la sessione ludica. ©Heesen, R., Bangerter, A., Zuberbühler, K., Iglesias, K., Neumann, C., Pajot, A., … & Genty, E. (2021). Assessing joint commitment as a process in great apes. iScience, 102872.

Lo studio: bonobo e scimpanzé comunicano per gestire l'interazione?

Il team di ricercatori ha videoregistrato ben 1.242 interazioni naturali di gioco e grooming, ossia un atto di toelettatura che ha anche un valore affiliativo, di scimpanzé e bonobo in cattività. Per capire se queste due specie utilizzassero dei segnali per coordinarsi all'ingresso e all'uscita dell'incontro hanno analizzato i video e confrontato le differenze comunicative tra le due specie e tra i partner coinvolti, rispetto al loro legame di "amicizia". I risultati sono stati davvero interessanti: sia i bonobo che gli scimpanzé infatti producevano segnali sia all'inizio che alla fine dell'interazione, tra cui sguardo reciproco e altri segnali comunicativi. I bonobo però lo facevano di più rispetto agli scimpanzé: li utilizzavano infatti nel 90% delle interazioni, mentre gli scimpanzé solo nel 69% dei casi. Inoltre, i bonobo utilizzavano meno mezzi comunicativi e di minor durata, sia in entrata che in uscita, quando il partner con cui interagivano era un loro amico, cosa che non si è verificata per gli scimpanzé. Infine, i bonobo si impegnavano in uscite reciproche, ossia terminavano l'interazione con consenso da entrambe le parti, nel 51% delle interazioni mentre gli scimpanzé nel 39% dei casi e più comunemente nel gioco sociale rispetto al grooming.

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Fase di entrata di un'interazione di grooming tra due scimpanzé: Madino e Macourie. Madino si avvicina a Macourie e la guarda negli occhi, il cui sguardo viene ricambiato. Dopodiché Macourie utilizza una serie di gesti prima di iniziare l'attività di grooming. ©Heesen, R., Bangerter, A., Zuberbühler, K., Iglesias, K., Neumann, C., Pajot, A., … & Genty, E. (2021). Assessing joint commitment as a process in great apes. iScience, 102872.

Bonobo più comunicativi, soprattutto con chi conoscono poco

Lo studio ha dimostrato per la prima volta che sia bonobo che scimpanzé si scambiano sguardi reciproci e segnali comunicativi prima del coinvolgimento e prima di andarsene da un'interazione sociale. I bonobo inoltre erano più comunicativi quando non erano molto amici dell'altro, dimostrando così che questa specie presenta delle similitudini maggiori con l'uomo, utilizzando una sorta di cortesia più elevata con chi hanno meno confidenza. Anche nell'uomo infatti accade la stessa cosa: se non salutiamo per bene un amico, ce ne preoccupiamo di meno rispetto a qualcuno che conosciamo poco, perché sappiamo che ci perdonerà e che probabilmente conoscendoci non si sia offeso. Infine, i bonobo erano più attenti a non danneggiare la relazione con l'altro, utilizzando più segnali comunicativi, in linea con il loro tipo di società: in questa specie infatti il potere è più o meno condiviso dal gruppo e le relazioni sociali non sono determinate dal rango, motivo per cui è necessario un complesso sistema comunicativo. Questa ricerca mette in luce quindi un fattore importante: l'azione e l'impegno congiunto non è nato con la nostra specie, ma molto probabilmente era già presente nell'antenato comune del genere Pan, di cui fanno parte scimpanzé e bonobo, se non prima.

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Fase di uscita tra due bonobo, Mali e Loretta, dopo il grooming. L'uscita è caratterizzata da gesti e sguardi. ©Heesen, R., Bangerter, A., Zuberbühler, K., Iglesias, K., Neumann, C., Pajot, A., … & Genty, E. (2021). Assessing joint commitment as a process in great apes. iScience, 102872.

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