Il calcio è sempre di più un veicolo di sensibilizzazione per promuovere le campagne contro l’abbandono dei cani. Dopo la Romania e la Bulgaria, questa volta l’iniziativa benefica è dello Zenit San Pietroburgo che, per la sua sfida contro il Rostov, ha deciso di portare alcuni cuccioli in campo.
L’iniziativa della 17esima giornata della Premier Liga russa si chiama “I cani stanno meglio a casa”. Alcuni dei rifugi locali coinvolti sono Rzhevka, Friend, Vsevolozhsky Dog, HelpDog SPB – Help for Pitbulls and Staffs e Husky Help. Poco prima del calcio d'inizio, alla Gazprom Arena, sullo schermo dello stadio viene sono state mostrate le immagini dei cani in cerca di una casa. I tifosi potevano dirigersi nell'area informazioni dello stadio per saperne di più ed eventualmente capire come fare per adottare.
Il progetto è stato avviato insieme alla Russian Kynological Foundation, la più grande organizzazione senza scopo di lucro in Russia che riunisce 5,5 milioni di allevatori di cani in tutto lo Stato e che sviluppa le politiche di allevamento responsabile.
Kodami aveva sentito Sara Turetta, presidente dell’associazione Save The Dogs, proprio per concentrare l’attenzione sul caso romeno. Nel Paese dei Carpazi, infatti, l'abbandono degli animali è uno dei problemi più impellenti. L'equivalente della serie A di calcio ha fatto un po' da apripista a livello europeo e i calciatori del distretto di Ilfov (proprio attorno a Bucarest) portano abitualmente, prima della partita, i cani allo stadio.
Gli animali provengono dal canile pubblico Branesti e portano al collo un foulard con scritto il proprio nome; se qualcuno dagli spalti o da casa si innamorasse di uno di questi campioni a quattro zampe può mettersi in contatto direttamente con la struttura e iniziare l'iter per un'adozione consapevole. Per evitare che si spaventino, durante i 90 minuti sono stati vietati petardi e fumogeni negli stadi.
In Italia il primo esempio documentato è quello della Lentigione Calcio, squadra di Parma che milita in Serie D. Per questo progetto hanno avviato una collaborazione con l'Associazione Equilibranco di Porporano. Anche con loro Kodami è entrato in contatto e abbiamo pubblicato una meravigliosa video storia in cui Ettore Bergamaschi, il direttore marketing della società ha spiegato il progetto: «Lo facciamo tutte le volte che il Lentigione Calcio entra in campo in casa» e con anche la testimonianza di Lorenzo Staiti, calciatore del Lentigione: «Da amante degli animali spero che tutti questi cani possano trovare una famiglia che li accolga con affetto. Entrare in campo con questi cuccioli non distoglie l’attenzione, anzi, personalmente mi piace. Sono dell’idea che se si portano avanti iniziative buone come questa ne scaturiscono solo energie positive».