Il lucchetto spaccato a terra. Le provviste per i randagi sparite. Lo sgomento dei volontari che trova rimedio nella disponibilità delle persone. Lo scorso martedì ignoti hanno rubato tutti i sacchi di croccantini e i prodotti per i cani del Rifugio “La Guardiola” di Andria. «Persone senza cuore», scrive qualcuno sui social. Un gesto a cui i responsabili della struttura hanno risposto come fanno sempre, rimboccandosi le maniche.
I fatti si sono svolti con tutta probabilità nella notte: «Questa la scena che ci siamo ritrovati davanti questa mattina – scrivono i volontari sulla pagina del rifugio – quando ci apprestavamo ad accedere al canile come ogni giorno facciamo, per prenderci cura dei nostri ospiti, abbiamo trovato il lucchetto spaccato. Hanno rubato tutti i sacchi di croccantini che li avrebbero sfamati, un gesto disonesto che non trova molte parole da spendere da parte nostra, non in questo momento. Hanno rubato gli antiparassitari, tutti, e molti attrezzi da lavoro».
Un triste episodio che per fortuna, però, ha tirato fuori il lato buono di tantissime altre persone che, dopo che la notizia è circolata sui social, hanno risposto all’appello lanciato sul web: «Con il furto subito in rifugio manca l'essenziale per la sopravvivenza dei nostri ospiti. La fornitura di cibo non arriverà prima di qualche giorno. Qualcuno ha voglia di donare dei sacchi di croccantini? – è stata la richiesta del Rifugio La Guardiola – Sono in tanti, c'è bisogno di un bel po’ di scorte per assicurare loro il pasto giornaliero. Per favore, aiutateci».
In poche ore sono arrivate al canile scatolette, croccantini e altri prodotti necessari per accudire gli animali. Il materiale è stato messo a disposizione grazie alla donazione di qualche cittadino e di altre associazioni, tra cui la Lega Nazionale per la Difesa del Cane di Canosa. Solo questi ultimi hanno raccolto donazioni in denaro per circa 300€ con le quali è stata acquistata una prima fornitura di 15 sacchi di croccantini. Anche i negozi della zona si sono resi disponibili allestendo dei punti raccolta dedicati all’interno dei propri punti vendita. «State accorrendo in tantissimi in nostro aiuto, questo ci emoziona e ci fa sentire stretti in un abbraccio che infonde serenità – è stato il ringraziamento commosso dei volontari – non siamo soli».
La gravità del gesto resta e la speranza è che in qualche modo si possa risalire ai responsabili. Tuttavia anche questa vicenda mostra il lato bello di tante persone che, nel momento di difficoltà, hanno sostenuto chi fornisce assistenza agli animali. Una sensibilità che, se fosse più diffusa, probabilmente porterebbe risultati maggiori anche nella difesa di tutti gli altri amici a quattro zampe.