Il corpo senza vita abbandonato a bordo strada, una misera coperta per avvolgere alla meglio il cadavere. Un cane Rottweiler morto è stato abbandonato in campagna a Marina di Ginosa, in Provincia di Taranto. Dai primi rilievi eseguiti dal personale della ASL il decesso non sarebbe avvenuto per cause violente. Parrebbe, dunque, che l’animale sia morto in un altro luogo e successivamente sia stato abbandonato con l'obiettivo di disfarsi del cadavere.
A denunciare l’episodio è stato il NITA di Taranto: «Non ci sono parole – ha spiegato a Kodami il responsabile provinciale Leonardo Galante – questo cane non meritava di essere abbandonato in questo modo, senza vita, dopo aver donato tanto amore. I cani muoiono ma l’affetto rimane. Ma i cani vivono anche. Vivono fino alla morte. Vivono vite coraggiose e belle. Proteggono le nostre famiglie. Ci amano. Rendono le nostre vite un po’ più luminose. E non perdono tempo con la paura del domani».
Alcuni segni sul corpo facevano pensare inizialmente a un cane utilizzato per combattimenti. Ipotesi che al momento sarebbe stata scartata. L’animale, quando è stato recuperato, aveva la lingua di fuori e del sangue che fuoriusciva dalla bocca. Al momento sono in corso verifiche da parte della Polizia Locale, intervenuta sul posto per eseguire tutti i rilievi del caso.
L’animale, come era immaginabile, non aveva microchip e questo rende più difficile risalire alla sua provenienza. La tipicità dovuta alla razza potrebbe però fornire elementi utili per individuare i responsabili, soprattutto qualora si tratti di persone del posto. Sta di fatto che l’episodio ha lasciato molta amarezza in paese. Del resto, come ci sono persone che dimostrano di non avere rispetto per la vita di un animale, ce ne sono altre che a quanto pare non hanno rispetto neanche per la morte.
Come di solito accade in questi casi Kodami ha scelto volontariamente di non pubblicare le immagini dell'animale deceduto, perché nulla aggiungerebbero rispetto a quanto scritto. Inoltre preferiamo non mostrare atti di violenza e sopruso nei confronti di qualsiasi essere vivente, anche se già morto come è stato nel caso del Rottweiler abbandonato a Ginosa.