Anche Roma mette i botti fuori legge per la sera di Capodanno. Un'ordinanza dell'ultimo minuto firmata dal sindaco Roberto Gualtieri ha stabilito il divieto di fare esplodere fuochi d'artificio sul territorio della Capitale. Ad annunciarlo è lo stesso Gualtieri sui suoi canali social.
Un provvedimento che, come abbiamo già visto accadere in altri Comuni che hanno detto no ai botti di Capodanno, arriva allo scopo di tutelare il benessere degli animali. «Evitiamo di terrorizzare gli animali e di inquinare l'ambiente», spiega chiaramente il sindaco Pd.
L’anno scorso la grillina Virginia Raggi vietò i botti di capodanno con un’ordinanza mossa soprattutto dalle esigenze del Covid. Un provvedimento che comunque non riuscì a impedire numerosi scoppi nella Capitale e la sconvolgente moria di storni disorientati dal rumore e uccisi dall'impatto contro i cavi dell'alta tensione.
Quest'anno, l'ordinanza annunciata da Gualtieri arriva appena in tempo per impedire i rifornimenti dell'ultimo minuto, tuttavia poco potrà fare contro i tanti che hanno già terminato gli acquisti, legali e illeciti.
Proprio oggi sono stati sequestrati dalla Polizia locale oltre 50 chili di materiale pirotecnico in via Prenestina, alla periferia di Roma. I botti scovati oggi sono però solo la punta dell'iceberg: veri e propri arsenali si trovano già nelle case della Capitale.
L'emergenza botti, mitigata appena dalle restrizioni imposte negli ultimi due anni dalla pandemia, lascia sulle strade ogni anno tanti umani, ma fa vittime anche tra gli animali: è a loro che sono rivolte numerose ordinanze emanate in queste ore.
Per sensibilizzare riguardo alla "trincea di Capodanno", vissuta dagli oltre 63milioni di animali nelle case degli italiani e da quelli che vivono in libertà, Kodami ha realizzato un video in cui vengono mostrati il dolore e la pena causati a cani e gatti la notte di San Silvestro.
Una brutta abitudine umana che negli animali provoca disorientamento, paura, tachicardia, convulsioni e anche morte.