Sabato 20 aprile 2024 inizierà a Roma il Festival del Mondo e quest'anno per la prima volta tra gli spettacoli proposti ci sarà anche un rodeo di monta con i tori. L'evento è presentato dagli organizzatori come uno «spettacolo adrenalinico mai visto prima in pieno stile USA!!», ma per gli attivisti dell'Oipa è un’iniziativa che oltre a normalizzare l’abuso nei confronti degli animali è anche in aperta violazione con il Regolamento comunale sulla tutela degli animali.
In particolare, l’Oipa evidenzia come uno “spettacolo” del genere sia in violazione dell’articolo 16 del Regolamento che recita: «è vietata su tutto il territorio qualsiasi forma di spettacolo o di intrattenimento pubblico o privato effettuato con o senza scopo di lucro che contempli, in maniera totale o parziale, l’utilizzo di animali, sia appartenenti a specie domestiche che selvatiche. Il divieto si applica a fiere, mostre di animali, esposizioni, concorsi, sagre, manifestazioni itineranti […]. Nei confronti dei soggetti che contravvengono alle disposizioni di cui ai commi precedenti del presente articolo, nel caso si tratti di forme di spettacolo o di intrattenimento pubblico, viene disposta la sospensione immediata dell’attività e quindi definitiva, oltre all’applicazione della sanzione amministrativa».
Per questo l'associazione ha inviato al Campidoglio un’istanza d’annullamento dell’evento. «I romani, e non solo, stanno protestando inviando email al sindaco e alla Garante comunale per la tutela e il benessere degli animali, Patrizia Prestipino – ha spiegato il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto – Sappiamo che quest’ultima si è già attivata invitando gli uffici preposti a garantire l’osservanza del Regolamento. Noi abbiamo inviato un’istanza al sindaco Roberto Gualtieri, all’assessore all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, al direttore Maria Teresa Orlando (Benessere animali), alla polizia municipale e alle nostre guardie zoofile affinché, anche coordinandosi con le forze dell’ordine, verifichino che non sia violata la normativa a tutela degli animali».
Gli spettacoli con i tori si terranno ogni giorno del Festival fino al primo maggio e i partecipanti gareggeranno per aggiudicarsi il pass di accesso alla Finalissima dei Campionati Europei del circuito del Comité Sportif National de Bull Riding che sulle sue pagine social ha riproposto l'evento augurando «buona fortuna ai partecipanti».
Il rodeo con i tori rappresenta una manifestazione di prevaricazione e crudeltà verso gli animali inaccettabile dal punto di vista etico. «I tori sono esseri senzienti – ricorda l'Oipa – capaci di provare dolore e stress: sottoporli a situazioni di tensione estrema e costringerli a partecipare a un’esibizione che mette a rischio la loro incolumità è non solo ingiusto, ma anche moralmente sbagliato. Inoltre, una tale iniziativa trasmette un messaggio negativo alla società, normalizzando l’abuso nei confronti degli animali, in tal caso a fini di spettacolo. Questo tipo di eventi alimenta un atteggiamento insensibile e sprezzante nei confronti degli esseri viventi che condividono il nostro pianeta».