Un team specializzato nel ritrovamento di specie rare che collabora con il progetto Search for Lost Species del portale Re:wild ha appena trovato dopo quasi un secolo dalla sua prima e ultima apparizione una piccola specie di ragno in Portogallo. Il suo nome comune è molto particolare e ci riporta indietro nel tempo, a 92 anni fa, quando particolari balli erano in voga in Europa a cavallo tra le due guerre mondiali.
Il ragno in questione infatti si chiama ragno botola del tip tap, mentre per la scienza il suo nome ufficiale è Nemesia berlandi. Conosciuto anche come ragno botola di Fagilde, dal villaggio in cui è stato scoperto, questo ragno fu descritto per la prima volta nel 1931 e da allora è scomparso dalle cronaca della storia fino ai giorni nostri. Non molto appariscente e di un color bruno, questa specie venne trovata da una pioniera nel campo dell'entomologia, Amélia Bacelar, la stessa che raccolse gli unici esemplari fin'oggi conosciuti.
Il ragno botola di Fagilde è stato collegato al tip tap in quanto, per attirare le compagne, i maschi compiono una sequenza di passi laterali e di colpetti sulla porta della tana delle femmine, un comportamento che ha riportato gli scienziati con la mente a questa danza, molto apprezzata in Portogallo durante il periodo in cui lavorò Bacelar. I passi laterali del Nemesia berlandi non sono però così complessi da essere paragonati a una danza vera e propria: questi sono semplicemente i movimenti con cui il ragno riesce a catturare l'attenzione di una compagna, concentrata a realizzare la sua botola.
Gli esemplari raccolti da Bacelar andarono persi in un incendio nel museo in cui erano conservati nel 1978, quindi i nuovi esemplari trovati da Sérgio Henriques, leader della spedizione di scienziati che ha riscoperto la specie, sono attualmente gli unici conosciuti in tutto il mondo. Questo ragno è talmente raro che il team di Henriques per riuscire a stanarlo ha dovuto setacciare le folte foreste che si presentano attorno al villaggio di Fagilde, compiendo diverse spedizioni tra l'agosto del 2021 e la fine di quest'anno. Tra l'altro questa particolare specie vive in posizione orizzontale sotto la lettiera di foglie, a differenza di altri ragni botola che creano delle tane verticali sulla superficie dura del suolo, risultando molto più difficile da individuare.
Per riuscire a catturarlo in video, gli scienziati hanno dovuto munirsi di pazienza e costruire dei nascondigli artificiali, nella speranza di attirare i maschi mentre esploravano il territorio alla ricerca potenziale di compagne. La botola prodotta da questa specie è lunga circa 10 centimetri e larga 2,5 e funge da tana per il ragno, il quale, secondo gli autori della scoperta, può nascondersi al suo interno per anni, uscendone solo per trovare prede e riprodursi, rendendo particolarmente difficile la localizzazione delle femmine.
Dopo aver catturato le primissime immagini dei maschi, il team di Henriques ha allora catturato qualche esemplare con cui effettuare il sequenziamento del DNA, necessario per realizzare se si trattava o meno di una specie già conosciuta della zona. I risultati del sequenziamento hanno così rivelato che il ragno trovato all’interno della tana artificiale di Henriques non corrispondeva geneticamente a nessun’altra specie il cui DNA era stato già sequenziato della zona e che quindi c'erano alte probabilità che l'esemplare catturato appartenesse alla specie descritta da Bacelar.
«Questa è la prima riscoperta di una specie perduta in Europa ed è un buon promemoria di quanto siano incredibili e unici gli invertebrati, che costituiscono il 97% delle specie animali sul pianeta» ha affermato Christina Biggs, responsabile del progetto specie perdute di Re:Wild. Per confermare definitivamente che la specie fosse quella, gli scienziati hanno dovuto poi confrontare la morfologia dei nuovi esemplari con le immagini risalenti all'epoca della prima scoperta e i disegni effettuati dalla stessa Bacelar, nell'articolo di presentazione della specie.
Sfortunatamente, l'area in cui Henriques ha trovato i nuovi esemplari della specie oggi è soggetta ad incendi e agli effetti del cambiamento climatico, quindi il ragno, sebbene appena ritrovato, potrebbe essere già a rischio estinzione. Per aiutare questo ragno a sopravvivere, gli scienziati quindi hanno proposto alla comunità locale di Fagilde di adottare la specie che porta il suo nome, segnalando alle autorità eventuali nuovi avvistamenti e difendendo la specie ad ogni modo.
La popolazione sembra aver accolto positivamente questa richiesta, tanto che una panetteria locale ha cominciato a preparare persino cupcakes a forma di ragno la cui vendita finanzia piccoli progetti di conservazione, che partiranno l'anno prossimo. Grazie a questa iniziativa, gli scienziati si sono dichiarati più tranquilli, ma stanno comunque lavorando affinché l'anno prossimo la specie rientri all'interno della lista degli animali a rischio di estinzione del Portogallo.