Sono a casa e stanno bene Aron e Zelda, i due cani che mercoledì mattina erano scomparsi da casa a Santo Stefano di Magra nello spezzino. Lisa Giovene Contardi, dopo ore di ricerca, li ha trovati sul lungo fiume, non lontano dalla sua abitazione.
Ma la vicenda non si è conclusa subito per il meglio. Sotto shock, infatti, Aron e Zelda non hanno riconosciuto la loro petmate e si sono rifugiati nella boscaglia, per fortuna in una zona che conoscono bene. «Lisa visibilmente emozionata si è sbracciata per chiamarli ma loro sono rimasti lontani – racconta Enrica Ceccarini, educatrice cinofila di Aron e Zelda – E' una cosa che può succedere quando il cane subisce un forte stress e in questi casi, una volta che ci si è assicurati che l'animale sia in sicurezza lontano dalle strade, si aspetta».
Così l'attesa per Lisa per riabbracciare i suoi cani è durata ben oltre il calare del sole: erano passate le 22, infatti, quando Aron e Zelda sono rientrati a casa in autonomia. «Si trovavano in sindrome da schock post traumatico tanto da non riconoscere Lisa – spiega l'educatrice – Sono rimasti tra gli alberi, hanno lasciato tracce olfattive ma non si sono avvicinati perché troppo spaventati, per questo ho consigliato di interrompere le ricerche».
Il Pastore belga, poi, non è voluto rientrare in casa, segno che dentro le mura qualcosa di inaspettato è accaduto mercoledì mattina e il sospetto più fondato è quello dell'effrazione da parte di qualche estraneo che, come raccontato dalla stessa padrona di casa, avrebbe portato via anche alcuni gioielli. Ovviamente Aron e Zelda non possono testimoniare a parole quanto accaduto ma il loro comportamento spiega che l'esperienza non è stata affatto gradevole. Sul caso indagano i carabinieri della zona.