Continuano le disavventure per le due cicogne femmine che hanno messo su famiglia senza il supporto di alcun maschio in Repubblica Ceca. Dopo la morte improvvisa di uno dei due pulli nati per primi, il terzo, quello più piccolo e a rischio, ha avuto un peggioramento inaspettato delle condizioni di salute ed è stato portato d'urgenza in un centro di recupero. Nella notte tra l'11 e il 12 giugno – ha spiegato l'ornitologo Michael Strnad che segue e monitora il nido – il pullo è stato rimosso dal suo nido e portato in una clinica veterinaria per un sospetto avvelenamento.
Non è ancora del tutto chiaro cosa abbia potuto causare questo peggioramento di salute improvviso, ma al momento dagli ultimi aggiornamenti sappiamo che il piccolo è ancora vivo e sotto le cure attente dei veterinari. Purtroppo, sapevamo già che per via delle ridotte dimensioni dovute soprattutto alla una schiusa tardiva rispetto ai fratelli, il pullo più piccolo era fortemente a rischio, ma gli esperti speravano che dopo la morte di uno dei fratelli sarebbe riuscito a sopravvivere senza difficoltà.
Se il piccolo riuscirà a riprendersi come sperano tutti quelli che stanno seguendo con interessa questa strana coppia tutta al femminile, sarà poi ricollocato nel suo nido e lasciato alle cure amorevoli delle sue due mamme. Nel frattempo, le due femmine stanno continuando a prendersi cura dell'ormai unico pullo rimasto nella cesta, il tutto sotto lo sguardo vigile di curiosi ed esperti che osservano da lontano grazie a una webcam live che riprende il nido H24.
La storia delle due cicogne era cominciata lo scorso aprile, quando Michael Strnad stava controllando il nido che fa parte di un progetto di citizen science curato dall'associazione Česká Společnost Ornitologická, il corrispettivo ceco della LIPU, che consente a tutti i cittadini di seguire le nidificazioni in diretta. Una delle due cicogne del nido di che si trova nella città Chýnov era già nota da tempo agli ornitologi e si tratta infatti di una femmina marcata con un anello identificativo che già lo scorso anno aveva occupato quel nido portando all'involo tre pulli.
A sorpresa, però, nella seconda metà di aprile Strnad ha notato che aveva fatto la sua comparsa sul nido un'altra femmina. Entrambe le cicogne hanno sin da subito iniziato a comportarsi come una vera coppia senza perdere troppo tempo: hanno allestito il nido insieme, si sono salutate e corteggiate schioccando il becco (un rituale noto come Up-Down Display with Bill Clat-tering) e poi hanno entrambe deposto le loro uova, quattro a testa, tre delle quali si sono poi schiuse a sorpresa, prova definitiva che almeno una delle due era comunque riuscita ad accoppiarsi con un maschio.
Nell'attesa di conoscere il destino del piccolo pullo ricoverato al centro di recupero, curiosi ed esperti continueranno a seguire le vicende della coppia di Chýnov, anche perché resta ancora da chiarire quante e chi sono effettivamente le mamme biologiche dei pulli nati. Solo però il test del DNA, che gli esperti ora potrebbero effettuare almeno sul piccolo ricoverato, potrà chiarire definitivamente se piccoli appartengono a una sola madre oppure ad entrambe.
Ma anche se si tratta della prima coppia di cicogne conosciuta formata da due individui dello stesso sesso, l'omosessualità negli animali – con rapporti sessuali e vere e proprie coppie interamente maschili o femminili – resta un comportamento ben noto documentato praticamente in tutti i vari gruppi e in oltre novanta specie diverse restando tra i soli uccelli. Tra queste ci sono oche, anatre, pinguini, cigni, fenicotteri e albatros, che in diverse occasioni hanno allevato con successo i loro piccoli senza l'aiuto di alcun un maschio. Questo comportamento è perciò sicuramente molto più diffuso di quanto si pensasse in passato e questa coppia di cicogne ce ne sta dando l'ennesima prova.