video suggerito
video suggerito
19 Maggio 2022
16:19

Riconoscere gli animali come esseri senzienti in Messico: l’iniziativa di Animal Equality

L’associazione animalista Animal Equality ha lavorato per promuovere in Messico un’iniziativa che permetta di riconoscere nella Costituzione tutti gli animali come esseri senzienti.

337 condivisioni
Immagine

«Gli animali non sono qui per noi, ma con noi. Abbiamo la responsabilità di creare le condizioni per garantire loro rispetto. E dobbiamo allargare la nostra capacità di azione per punire gli abusi»

L’associazione animalista Animal Equality in Messico ha lavorato in sinergia con il deputato Salvador Caro Cabrera, membro del gruppo parlamentare del Movimiento Ciudadano, per promuovere un’iniziativa che permetta di riconoscere nella Costituzione tutti gli animali come esseri senzienti. Questo significherebbe coinvolgere, in uno dei maggiori Paesi esportatori di carne a livello globale, anche gli animali allevati a scopo alimentare.

La proposta prevederebbe la riforma del quarto articolo della Costituzione degli Stati Uniti messicani, che riguarda il riconoscimento della capacità di provare emozioni di tutti gli animali, con l’aggiunta di un paragrafo in cui si dica che «tutti gli animali non umani con un sistema nervoso complesso sono riconosciuti come esseri senzienti. Lo Stato deve promuovere, proteggere, rispettare e garantire il loro benessere».

Se il progetto di decreto venisse accettato, si porrebbero, finalmente, le basi per una trasformazione giuridica, politica e sociale. Infatti, lo Stato dovrebbe garantire la tutela dei diritti degli animali ogni qualvolta questi vengano interessati dalle leggi. In particolare diventano reati penali: il mancato stordimento prima della macellazione, le mutilazioni, la negligenza da parte dei veterinari, la crudeltà e gli abusi.

Del resto, ormai lo dice anche la scienza che gli animali sono esseri senzienti. Nella Dichiarazione di Cambridge, pubblicata nel luglio 2012, un importante gruppo internazionale di scienziati conferma che «ci sono prove evidenti del fatto che gli animali non umani possiedano […] la capacità di mostrare comportamenti intenzionali».

E questo è possibile perché «il campo della ricerca sulla coscienza è in rapida evoluzione» e sono state sviluppate «abbondanti nuove tecniche e strategie di ricerca sugli animali umani e non-umani». Di conseguenza, spiegano gli studiosi «si sta rendendo sempre più facilmente disponibile una maggiore quantità di dati che deve necessariamente richiedere una rivalutazione periodica dei preconcetti precedentemente detenuti in questo settore».

Concludendo che «le prove indicano che gli esseri umani non sono gli unici a possedere la base neurologica che dà origine alla coscienza. Anche gli animali, tra cui mammiferi e gli uccelli, ma anche molte altre creature, come i polpi, ne sono in possesso».

Questo permette loro di «essere consapevoli di loro stessi e del mondo che li circonda. E ciò che accade loro produce stati mentali che permettono di provare dolore e sofferenza, rendendo questo sufficiente per lavorare affinché sia sempre garantito che non debbano patire sofferenze, assicurare il loro benessere e fornire loro una protezione legale».

Il Messico è uno dei Paesi più volte denunciato anche da Animal Equality proprio per le violenze perpetrate sugli animali negli allevamenti. Una recente inchiesta dell'organizzazione all’interno di alcuni di queste strutture nello Stato di Jalisco, ha mostrato le crudeltà inflitte ai suini da quando nascono, tipo la mutilazione della coda e la castrazione dei maialini, eseguite senza anestesia e senza nessuna cura veterinaria pre e post.

In Messico del resto, l’industria della carne rappresenta un business fiorente dagli introiti massicci, essendo uno dei principali produttori e fornitori di carne suina al mondo, soprattutto in Giappone, Cina e Stati Uniti.

L’Unione Europea non è da meno e acquista dal Messico carne bovina e di manzo. A seguito degli accordi siglati, riporta sempre Animal Equality, che le stime indicano che l’Italia stessa avrebbe acquistato per i prossimi anni almeno 20 mila tonnellate di carne bovina e messicana a prezzi più convenienti.

La proposta di riforma della Costituzione messicana rappresenterebbe almeno l’inizio di un riconoscimento essenziale da cui partire per garantire i diritti degli animali sfruttati nella catena di produzione alimentare.

In Italia, all’inizio del 2022 la Camera dei deputati ha approvato la proposta di legge che introduce la tutela degli animali e dell’ambiente nella Costituzione: una modifica importante che permetterà di migliorare a livello legislativo e legale la tutela di entrambi i soggetti.

Avatar utente
Simona Sirianni
Giornalista
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views