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14 Marzo 2022
10:58

Ricevono lo sfratto e abbandonano i cani nella casa vuota: «Non possiamo tenerli»

A Genova una coppia ha ricevuto lo sfratto e, quando ha lasciato la casa, ha deciso di abbandonare lì propri animali, senza prima trovare una sistemazione. Ma cosa prevede la legge in questi casi?

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Hanno appeso un cartello al muro con su scritto "non possiamo più tenerli" e appoggiato una ciotola d'acqua a terra per i loro due cani che si sono lasciati alle spalle, una volta chiusa la porta del loro ex appartamento. Una coppia genovese con bambino ha ricevuto lo sfratto e quando ha dovuto lasciare la casa, nel quartiere di San Quirico, ha deciso di abbandonare i propri animali, senza prima trovare una sistemazione provvisoria o chiedendo al canile municipale uno stallo.

L'ufficiale giudiziario, dopo aver sentito la polizia locale e la Croce Gialla soccorso animali, nei prossimi giorni deciderà il da farsi: la famiglia rischia una denuncia per abbandono. I due Amstaff sono stati quindi portati in canile e poi dati in adozione.

Ma cosa prevede la legge per gli animali in caso di sfratto degli umani? «Non esiste una vera e propria norma che dica cosa deve fare lo sfrattato – spiega l'avvocato Salvatore Cappai – ma c'è una prassi di condotta. Al momento dello sfratto esecutivo se nell'appartamento c'è il proprietario insieme all'animale è il proprietario che deve decidere cosa farne: può rinunciare o può portarselo dietro ad esempio; diverso se all'interno della casa si trova solo l'animale: in questo caso devono intervenire i veterinari dell'Asl trovandogli una sistemazione. Quindi lo sfratto non può avvenire se non viene trovata una soluzione alternativa per l'animale».

Secondo l'esperienza del legale, spesso gli sfratti rimangono bloccati perché il proprietario dell'immobile non può farsi carico degli animali che nemmeno i canili sono in grado di gestire: «Ci sono situazioni border line in cui non si trova una soluzione perché i canili o i rifugi non hanno posto, in questo caso è il proprietario dell'appartamento che deve farsi carico di portarli in un centro a pagamento per riavere libera la casa».

Per le persone sfrattate che lasciano i propri animali nella casa vuota si potrebbe configurare il reato di abbandono: «Lo sfratto viene comunicato in anticipo con le notifiche e gli atti esecutivi per cui  gli inquilini possono organizzarsi per tempo contattando associazioni o rifugi e anche se non fossero nella possibilità di tenere l'animale possono sempre chiedere la rinuncia».

Ci sono dunque varie possibilità per non dover abbandonare i propri animali nella casa vuota, una tra queste è contattare le associazioni animaliste sul territorio e chiedere uno stallo temporaneo e poi in seguito andare a riprenderseli. Lo sfratto non avviene dall'oggi al domani, quindi si ha tutto il tempo per organizzare la gestione degli animali: chiedere ai parenti di ospitarli oppure la custodia da parte di volontari.

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Annissa Defilippi
Giornalista
Racconto storie di umani e animali perché ogni individuo possa sentirsi compreso e inserito nella società di cui fa parte a pieno diritto. Scrivo articoli e realizzo video mettendomi in ascolto dei protagonisti; nascono così relazioni che, grazie a Kodami, possono continuare a vivere.
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