I protagonisti di questa storia sono Samantha e il cane Loki. Due anni fa, la donna era partita e aveva lasciato il suo Pitbull con un amico a Fort Wayne, in America. Mentre era fuori città, però, Loki era scappato, scomparendo nel nulla. Samantha aveva fatto tutto il possibile per ritrovare il suo cane, ma senza fortuna. E ora, dopo due anni, i due si sono finalmente ricongiunti.
Le speranze erano infatti ridotte al minimo: nulla infatti si sapeva più del cane e la pet mate aveva battuto tutte le strade senza successo. Eppure Locky a un certo punto è riapparso nella zona e qualcuno lo ha recuperato e portato in un rifugio, il Fort Wayne Animal Care & Control (FWACC). Il personale ha subito provveduto a verificare la presenza del microchip e avendolo trovato sono riusciti a risalire a Samantha e a contattarla per comunicarle la buona notizia.
«Era incredibilmente emozionata – ha raccontato Delaney Atkinson, volontario del rifugio – Non poteva credere che dopo così tanto tempo avrebbe rivisto il suo cane. Quello stesso giorno, è venuta da noi per riunirsi a Loki».
Quando i volontari hanno portato fuori il cane, Locky non si è accorto immediatamente che la sua umana era nella stanza, ma dopo un'annusata in giro, non appena ha notato Samantha, ha iniziato a saltare di gioia. L'incontro è stato magico, un momento che cane e umana non dimenticheranno come, del resto, nessuno dei due si era mai scordato dell'altro.
Come si vede nel video, Loki ha subito iniziato a saltarle addosso, dimenandosi per la felicità: «Tutti assistevano al bellissimo momento tra i due, e piangevano… solo vedere l'emozione di Loki e Samantha è stato fantastico e commovente», ha raccontato il volontario.
Questa storia ci aiuta ancora una volta a dimostrare l'importanza del microchip. L’introduzione della pratica ha infatti portato moltissimi vantaggi alla salute e al benessere dei cani nel segno del rispetto della "convivenza responsabile". L'uso del microchip, obbligatorio per legge, scoraggia l’abbandono e disincentiva questa pratica umana e ingiusta, ancora molto diffusa.