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3 Febbraio 2021
13:28

Regolamento per la tutela degli animali a Somma Vesuviana, l’assessore: «I cani in canile il meno possibile»

A Somma Vesuviana in provincia di Napoli è stato approvato il regolamento per la tutela degli animali che consta di 68 articoli rivolti al loro benessere. A parlarcene nel dettaglio è Rosalinda Perna, assessore al Randagismo di Somma Vesuviana.

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Intervista a Rosalinda Perna
Assessore al Randagismo di Somma Vesuviana
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Il 26 gennaio 2021 è stato approvato il Regolamento per la tutela degli animali a Somma Vesuviana, in provincia di Napoli. Il regolamento è rivolto alla tutela del benessere animale con alcune novità importanti tra le quali l'istituzione della figura del garante degli animali, la stipulazione di una convenzione con le guardie zoofile e la futura creazione di un rifugio per gli animali non più abili al lavoro. A parlarcene nel dettaglio è Rosalinda Perna, assessore al Randagismo di Somma Vesuviana.

Quali sono le novità introdotte dal Regolamento e quando sarà reso effettivo? 

«Il Regolamento è stato già ufficialmente approvato e sarà esecutivo entro 30 giorni dalla sua approvazione. Questo tempo è necessario per permettere ai detentori di animali di adeguarsi alle nuove regole vigenti e poter effettuare i cambiamenti necessari. Il regolamento consta di 68 articoli, a dispetto di quello previgente che ne prevedeva soltanto sedici, e questo ci permetterà di avere un campo d'azione maggiore per il benessere animale e di poter prevedere delle disposizioni ad hoc. Una delle novità più importanti è l'istituzione della figura di Garante degli animali, che fungerà da filtro tra le istituzioni e i cittadini privati e sarà scelto successivamente dal sindaco su base volontaria. Faremo infatti una manifestazione d'interesse per selezionare gli interessati che saranno molto probabilmente i volontari che, insieme anche alle associazioni, sono molto attivi soprattutto nel recupero e l'adozioni dei cani sul territorio».

Quali sono le altre disposizioni previste dal regolamento?

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Rosalinda Perna, Assessore al Randagismo di Somma Vesuviana

«Prima di tutto è stata confermata la consulta degli animali, un organo consultivo che si riunisce periodicamente e a cui prendono parte il sindaco, le associazioni per la tutela degli animali e i rappresentanti dell'ASL locale. E' una assemblea dove vengono prese decisioni sugli indirizzi da seguire per quanto riguarda ad esempio la microchippatura e la sterilizzazione dei cani liberi sul territorio. Già qualche tempo fa abbiamo infatti fatto sterilizzare 50 cani randagi che sono stati poi rilasciati. E' importante a questo proposito ricordare infatti che secondo la legge regionale n.3 del 2019 della Regione Campania il cane è un animale libero e in quanto tale, se le condizioni lo permettono, deve avere la possibilità di vivere libero. Cerchiamo infatti di portare i cani in canile il meno possibile, solo quando sono davvero problematici e non possono quindi essere reimmessi».

E' anche previsto un rifugio per gli animali non più abili al lavoro?

«Sì nel regolamento abbiamo previsto anche questo progetto. Già nel regolamento previgente era posto il divieto di macellazione per gli animali a "fine carriera" e abbiamo quindi deciso di inserire, nell'articolo 40 del regolamento, anche il progetto di creare un rifugio dove possano vivere. Il progetto è ancora però in uno stato embrionale dato che il regolamento è stato approvato da poco e stiamo valutando le normative a riguardo che sono molto stringenti. Prima di poter fare delle previsioni dobbiamo infatti trovare un posto dove possa essere costruito e che soddisfi i requisiti necessari. Vorremo farlo sul territorio comunale e sono già in contatto con alcune associazioni private per capire come procedere».

Quali sono invece le disposizioni previste per far rispettare le condizioni di benessere animale?

«E' stato confermato il divieto di offrire qualsiasi animale come vincita o premio nelle manifestazioni pubbliche. Inoltre chi detiene in casa un animale d'affezione, facendo riferimento non solo a cani e gatti, ma anche conigli, rettili o uccelli, deve rispettare dei requisiti specifici per soddisfare il benessere dell'animale. Ad esempio se decido di vivere con un animale esotico devo sapere quali sono le condizioni per far sì che abbia una vita dignitosa come la giusta temperatura e grandezza della teca. Questo ovviamente non vale solo per il privato cittadino ma anche per gli esercizi commerciali che li vendono. Inoltre sono previste anche sanzioni per chi non ripulisce i bisogni del proprio cane, per chi lo porta a passeggio con un guinzaglio troppo corto e disposizioni più severe per chi abbandona un cane o vuole chiedere il passaggio di proprietà. Abbiamo infine previsto anche l'istituzione di aree verdi per cani che si realizzeranno in un parco già esistente che verrà attrezzato per lo scopo».

Chi controllerà che le disposizioni vengano rispettate?

«La nostra intenzione è quella di stipulare una convenzione con le guardie zoofile in modo tale che possano essere loro a monitorare il territorio. Solo con la polizia municipale infatti non potremmo farcela perché ci sono anche problematiche più urgenti. Le guardie zoofile potrebbero essere davvero di grande aiuto essendo anche più specializzate nel rispetto del benessere animale».

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