«Regalare cuccioli a Natale alimenta il traffico illegale di animali». L’appello dell’Oipa

Non comprate cuccioli a Natale, ma adottate: è questo il messaggio della campagna dell’Oipa, volta a disincentivare l'acquisto di un animale come se fosse un oggetto.

18 Dicembre 2023
15:25
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Gli animali sono esseri senzienti che non si dovrebbero regalare come fossero oggetti qualsiasi dotati di scontrino di cortesia con il quale si possono cambiare o si possono riportare. Nonostante, però, le numerosissime campagne per disincentivare questa abitudine che spesso va poi ad alimentare il fenomeno degli abbandoni e delle rinunce di proprietà, il cane o il gatto sotto l’albero continuano ad essere ritenuti un regalo di grande effetto.

Nella sua battaglia contro l'acquisto di animali, anche quest’anno l’Oipa torna con un rinnovato appello: «Un animale adottato da un rifugio per amore non sarà mai maltrattato o abbandonato. Gli acquisti impulsivi o poco meditati, fatti soprattutto in occasione del Natale, infatti, riempiono canili e gattili di esemplari di razza abbandonati subito dopo le feste. Pertanto, per favore: non comprate, adottate consapevolmente».

Per l’associazione si tratta di una questione molto importante, perché accogliere un animale in famiglia dopo una riflessione ponderata che prende in esame tutti gli aspetti, soprattutto quelli più impegnativi, non solo libera i posti dei canili offrendo all’animale una seconda chance di essere felice, ma significa anche contrastare il traffico illegale di cuccioli: «Gli animali, per lo più cani, arrivano in Italia soprattutto dall’Europa dell’Est dopo lunghi viaggi estenuanti in condizioni assai penose nascosti in furgoni e Tir, stipati in scatole e gabbie senza cibo né acqua» spiegano dall'Oipa.

E, infatti, la mortalità di questi sfortunati cuccioli è molto alta: «Sono cani più fragili perché sono stati strappati troppo presto alle loro madri, povere fattrici, e messi in viaggio senza controlli veterinari né vaccinazioni. Inoltre, hanno falsi pedigree e documentazione contraffatta. E succede spesso di cani venduti come cani di razza che non lo sono». Grazie ai sempre maggiori controlli delle forze dell’ordine e delle guardie zoofile è vero che i sequestri aumentano sempre di più, ma purtroppo questo squallido traffico clandestino, che viaggia soprattutto online, non si ferma e non diminuisce, producendo gravi danni agli animali. Cosa che potrebbe, invece, accadere, se si desse uno sguardo in più ai canili sparsi per l'Italia.

Anche quest'anno Kodami si unisce all'appello e lo fa lanciando l’hashtag #Nontiscarto della  sua campagna di sensibilizzazione sulle adozioni consapevoli  affinché i "cuccioli del Natale" non diventino gli abbandoni dell'estate.

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Simona Sirianni
Giornalista
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