Dopo numerosi tentativi falliti, è stata finalmente catturata e messa in sicurezza l’oca aggredita, probabilmente da un cane, a Villa Pamphilj.
Ad annunciarlo è l’Associazione per Villa Pamphilj, che aveva seguito fin da subito con attenzione tutta la vicenda: «Non è stato facile riuscire a prenderla – spiega a Kodami Adriana Angelini dell’associazione –. Siamo riusciti a catturarla con l’aiuto di un veterinario della Asl Roma 3. Ora è in cura al Centro recupero fauna selvatica della Lipu di Roma».
Le condizioni dell’oca, purtroppo sono serie: «Ha metà del becco inferiore asportato e la porzione esposta è in necrosi. Verrà sottoposta a fluidoterapia e le verranno somministrati antibiotici. Di più non sappiamo, occorrerà aspettare». L’oca era stata attaccata domenica 21 gennaio: «Molto probabilmente si è trattato dell’assalto di un cane», aveva spiegato a Kodami Angelini.
Recuperarla nel minor tempo possibile era fondamentale, in quanto l’oca, con il becco gravemente ferito, non era in grado di alimentarsi da sola, rischiava di indebolirsi sempre di più e di venir attaccata dai predatori del parco, come le volpi.
Il suo non è il primo caso di aggressione alla fauna di Villa Pamphilj. Alcune settimane fa, infatti, un’anatra era stata aggredita da un cane che, secondo i volontari dell’Associazione per Villa Pamphilj, era senza guinzaglio. L’animale, purtroppo, era stato trovato morto pochi giorni dopo l'assalto.
Per questo i volontari hanno inviato una Pec a tutte le Forze dell’Ordine presenti sul territorio, denunciando quanto accaduto.
Troppo spesso, infatti, secondo l’associazione, i frequentatori del parco lasciano i propri cani girare senza guinzaglio all’interno di Villa Pamphilj, mettendo così a rischio la fauna selvatica. Nel maggio del 2019, un cane libero dal guinzaglio ha ucciso una delle amatissime volpi del parco, Giglio. Un grande dolore per tutti gli affezionati frequentatori di Villa Pamphilj.
In base all’Ordinanza del Ministero della Salute del 6 Agosto 2013 (“Ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani”) i pet mate sono obbligati a utilizzare il guinzaglio per i cani nei centri abitati e in tutti i luoghi aperti al pubblico, a meno che non ci si trovi in un’area specificamente dedicata ai quattro zampe.