Le razze italiane: cacciatori ostinati, grandi guardiani e piccoli cani da compagnia

I cani di razze italiane sono molto diversi fra loro nell'aspetto e nel comportamento. La selezione delle razze avvenuta nel nostro paese ha dato vita a cani adatti alla guardia delle greggi, in grado di svolgere il proprio ruolo per giorni all'aperto e in autonomia, come fa il Pastore Maremmano. Ma ci sono anche a razze di taglia più contenuta e considerate oggi "da compagnia", come i Maltesi e i Bolognesi. Tra le 16 razze di origine italiana riconosciute dall'ENCI molte sono state inoltre selezionate per la caccia: dallo Spinone al Segugio Italiano, al Lagotto Romagnolo e il Segugio Maremmano. Il gran numero di cani esperti di caccia dimostra l'antica tradizione venatoria del nostro paese.

Andiamo a vedere nel dettaglio chi sono i cani selezionati in Italia e quali sono, oggi, le motivazioni prevalenti che ne condizionano il comportamento:

Bracco Italiano

Questo grande cane da ferma mantiene il suo aspetto solido e regale fin dal XVI secolo. Alcuni affreschi di quella epoca ne testimoniano infatti la presenza e le similitudini con il cane che conosciamo oggi. Il Bracco Italiano è di taglia grande, può infatti raggiungere i 40kg, e viene considerato adatto a tutti i tipi di caccia anche se, in passato veniva utilizzato soprattutto per la caccia con la rete, attività che lo ha reso un ottimo cane da ferma. Insieme allo Spinone italiano, sono gli unici due cani da ferma originari del nostro paese. Come molti altri cani da caccia, mantiene una sviluppata motivazione affiliativa e un gran desiderio di scoprire gli ambienti naturali in cui si muove grazie alla motivazione perlustrativa.

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Motivazioni prevalenti: perlustrativa, affiliativa, esplorativa, predatoria, collaborativa.

Cane Corso

Nonostante il suo nome faccia pensare ad un'origine corsa, in realtà l'etimologia della parola rimanda al latino "recinto" o "cortile". La sua grande taglia e il suo aspetto già dall'antichità lo hanno reso un cane da guardia in grado di allontanare gli avventori nei territori privati. Ha una motivazione affiliativa molto forte e non esita a delegare le decisioni al suo compagno umano. Il suo talento rimane ancora oggi quello della protezione. Che sia del territorio o del suo umano poco importa: sarà felice di poterlo fare, ma questo non significa che bisognerà relegarlo in giardino, anche perché a nessuno piacerebbe lavorare 24 ore su 24. Costruite con il Cane Corso una relazione di fiducia, passate tempo insieme e svolgete attività diverse tra loro e sarà un amico inseparabile.

Motivazioni prevalenti:territoriale, protettiva, possessiva, competitiva, affiliativa.

Cane da Pastore Bergamasco

Il Cane da Pastore Bergamasco viene adorato nella sua zona di origine. Considerato dai pastori un cane straordinario nel suo mestiere, fin dall'antichità aiutava gli umani a spostare le greggi al cambio della stagione tra la Pianura Padana e i pascoli alpini dell'alta provincia di Bergamo. Agile, scattante e molto attivo, rimane ancora oggi un conduttore eccellente e proprio di questa categoria di cani mantiene le motivazioni collaborativa, comunicativa e cinestesica: abilità necessarie per collaborare con l'uomo in un compito duro come lo spostamento degli animali. Il suo lungo pelo dall'aspetto rustico dimostra la selezione avvenuta per renderlo un cane forte, in grado di resistere alle intemperie.

Motivazioni prevalenti: cinestesica, collaborativa, comunicativa, predatoria, competitiva.

Cane da Pastore Maremmano

Questo cane di grande taglia dal temperamento molto forte è  sicuro e molto indipendente. Ha una motivazione affiliativa sviluppata ma ha anche la capacità di decidere da solo per sé stesso. Queste peculiarità sono sviluppate perché il Pastore Maremmano è stato selezionato per saper vivere per giorni all'aria aperta controllando le greggi. Se avete un grande giardino intorno a casa, probabilmente sceglierà il punto più alto in cui potersi piazzare a guardare semplicemente il mondo che passa al di fuori del "suo" territorio. Al mattino farà un giro lungo le recinzioni per controllare che non sia cambiato nulla dalla sera prima e, se volete acquisire fiducia, provate ad accompagnarlo in questa attività: penserà di aver finalmente trovato qualcuno che lo capisca. La stessa cosa potrebbe volerla fare anche in appartamento o in area cani: aiutatelo a capire quando è possibile e quando è meglio di no e probabilmente diventerete ottimi compagni di avventure.

Motivazioni prevalenti: territoriale, possessiva, protettiva.

Cirneco dell'Etna

Il Cirneco deriverebbe da antichi cani da caccia egiziani dell'età faraonica arrivati in Sicilia grazie ai Fenici. Altre teorie lo vedono però come un cane originario dell'isola, ma non esistono dimostrazioni chiare né dell'una, né dell'altra versione. In Sicilia stato usato dai cacciatori per le sue eccellenti abilità venatorie, grazie alle quali ancora oggi mantiene una motivazione predatoria sviluppata. Molto attivo, ha una grande capacità di muoversi su territori sconnessi, soprattutto sulle falde dell’Etna, dove la lava tagliente richiede leggerezza.

Motivazioni prevalenti: predatoria, esplorativa, perlustrativa, affiliativa, cinestesica.

Lagotto Romagnolo

Il Lagotto Romagnolo viene considerato il "re del tartufo", questa razza infatti viene utilizzata spesso proprio per la ricerca del fungo. Il suo pelo riccio e le dimensioni medio-piccole lo rendono un cane estremamente amato dalle famiglie. Il Lagotto ama collaborare con il suo gruppo affiliativo, ma soprattutto vagare libero all'aria aperta, per questo motivo apprezzerà la vita in compagnia delle famiglie che gli daranno questa possibilità. Tendenzialmente socievole anche con i suoi simili. il Lagotto inoltre viene utilizzato sempre di più anche in attività assistenziali che richiedono grandi capacità comunicative e piacere nell'interagire con persone esterne al gruppo di appartenenza.

Motivazioni prevalenti: collaborativa, comunicativa, affiliativa, perlustrativa.

Maltese

Non molti lo sanno, ma il Maltese è un cane che ama correre e perlustrare gli ambienti sconosciuti. La sua piccola taglia infatti, porterebbe a credere che si tratti di un cane amante dei divani e delle lunghe passeggiate in braccio ai proprietari: niente di più sbagliato. Il Maltese infatti è molto socievole con gli altri cani (lo è meno con gli umani sconosciuti, che prova a tenere fuori dal suo territorio abbaiando). Il suo candido pelo bianco necessita di cure che non sempre ama lasciarsi fare. Una delle sue caratteristiche infatti è proprio quella legata al contatto: non lo ama tanto quanto lo amiamo noi esseri umani.

Motivazioni prevalenti: comunicativa, collaborativa, sillegica, perlustrativa, protettiva, predatoria, affiliativa, epimeletica, sociale.

Mastino Napoletano

Il Mastino Napoletano è famoso per la sua pelle lassa. Ha un alto livello di allerta e viene considerato l'erede del Molosso romano: il cane alla guardia dei legionari. Si tratta di un cane che tendenzialmente sviluppa un carattere equilibrato e si affida facilmente al proprietario, ma mantiene la motivazione protettiva e territoriale e un aspetto solido e di grande dimensione che può inquietare i proprietari meno esperti. La sua motivazione collaborativa permetterà di svolgere diverse attività insieme alla famiglia, restando così lontano dalla sua passione del controllo dei confini.

Motivazioni prevalenti: territoriale, protettiva, affiliativa, collaborativa.

Bolognese

La sua storia è molto antica e ci porta indietro fino ad Aristotele che lo cita nel 300 a.C. Nel XVI secolo poi, veniva utilizzato dai marinai come cacciatore di topolini, compito che gli ha dato una motivazione predatoria talvolta sottovalutata in quanto oggi viene considerato come un cane da compagnia. Come il Maltese  però, anche il Bolognese ha un temperamento spesso più solido e sicuro di quanto ci si possa aspettare. Ciò che lo contraddistingue è il pelo è riccio e bianco candido. Protegge con dedizione il proprio territorio e il proprio gruppo di appartenenza ma, rispetto al maltese utilizza meno l'abbaio.

Motivazioni prevalenti: affiliativa, comunicativa, protettiva, territoriale, sociale (con gli umani) e predatoria.

Piccolo Levriero Italiano

Il Piccolo Levriero Italiano è delicato, raffinato e timido. Amato soprattutto dalle famiglie attente all'aspetto estetico del proprio cane, viene talvolta dimenticata la sua grande abilità venatoria (soprattutto per la caccia alla lepre), per cui mantiene una buona motivazione predatoria e cinestesica. Fortemente affiliativo, non ama il contatto eccessivo o goffo a cui preferisce una vicinanza senza costrizioni. Questa razza è una delle più antiche tra quelle italiane, veniva infatti già apprezzato nella preistoria e possiamo confermarlo grazie ai ritrovamenti di pitture rupestri che lo ritraggono nei pressi di Varese, sulle Alpi.

Motivazioni prevalenti: affiliativa, cinestesica, predatoria, perlustrativa.

Segugio dell'Appennino

Specializzato nella caccia alla lepre in colllina e nelle zone più aride del nostro paese, il Segugio dell'Appennino, come tutti i segugi, è abituato a lavorare in muta e per questo motivo la selezione ha chiesto a queste razze di non manifestare comportamenti competitivi verso i simili. La loro "professione" li rende invece grandi perlustratori e collaboratori, entrambe caratteristiche adatte a chi sta cercando un cane con cui vivere all'aria aperta e magari lontano dalle città.

Motivazioni prevalenti: affiliativa, cinestesica, predatoria, esplorativa, perlustrativa, collaborativa.

Segugio Italiano a Pelo Forte

Il Segugio Italiano è un cane in grado di inseguire la selvaggina dall'alba al tramonto. La sua ostinazione e la sua grande dedizione alle attività venatorie lo rende infatti un ottimo compagno di caccia. Meno abile invece a vivere le giornate al centro commerciale o dentro i locali affollati, questi cani talvolta soffrono se obbligati a frequentare luoghi eccessivamente urbanizzati. I rumori che non conoscono, le superfici diverse e sconosciute potrebbero bloccarli e spingere i proprietari a non portarli con sé. Se dovesse capitarvi uno di questi cani particolarmente timorosi o delicati, non esitate a contattare un educatore, ne uscirete entrambi più sicuri e sereni.

Motivazioni prevalenti: perlustrativa, esplorativa, comunicativa, collaborativa, predatoria.

Segugio Italiano a Pelo Raso

Il Segugio Italiano a Pelo Raso si differenzia dal cugino a pelo duro per il mantello, mentre le abilità rimangono praticamente immutate. Nel castello di Borso d'Este, in provincia di Ferrara, si trova un dipinto di un Segugio italiano del 1600 che viene ancora oggi considerato la rappresentazione della "perfezione" di questa razza. Anche lui è un amante della caccia, come fa intendere la dimensione del naso e la lunghezza delle orecchie, particolarmente lunghe per fare in modo di incanalare gli odori del suolo.

Motivazioni prevalenti: perlustrativa, esplorativa, comunicativa, collaborativa, predatoria.

Segugio Maremmano

Questo Segugio, rispetto agli altri ha un aspetto più solido, questo perché la caccia in cui veniva impiegato fin dai tempi antichi è quella al cinghiale, animale più pericoloso e di dimensioni superiori rispetto alla lepre per cui venivano utilizzati gli altri segugi di cui abbiamo già parlato. Conserva ancora le sue doti affiliative, amate dai cacciatori ma anche dai proprietari senza velleità venatorie, è intrepido e abituato ad avvisare i compagni umani con l'abbaio se trova qualcosa di interessante, ma i vicini potrebbero non amare questa sua abitudine. Non teme nulla, ne non un guinzaglio corto e una vita dentro le recinzioni.

Motrivazione: affiliativa, perlustrativa, comunicativa, collaborativa, predatoria.

Spinone Italiano

Lo Spinone è molto diffuso in Italia anche al di fuori degli ambienti legati alla caccia. Ama l'acqua, non si spaventa per il freddo né per i rovi o per la distanza dai proprietari. Non dimentica le sue origini e invece mette molto spesso il naso a terra anche per non pensare ai rumori o ai luoghi che potrebbero spaventarlo. Come altri cani selezionati per resistere a lungo all'aperto in ambienti naturali, anche lo spinone è talvolta timoroso con ciò che è legato alla tecnologia: ascensori, aspirapolveri, ma anche automobili, autobus o strade troppo trafficate potrebbero non essere adatti a lui. Lui però lo farà notare con i suoi metodi: semplicemente andandosene con il naso a terra.

Motivazioni prevalenti: cinestesica, predatoria, collaborativa, affiliativa, perlustrativa.

Volpino Italiano

Chiudiamo la categoria di cani italiani con un cane "da compagnia", il Volpino Italiano infatti, nonostante abbia un passato da guardiano delle masserie, è oggi considerato un cane adatto per la vita in città. Quando ci dimentichiamo le sue origini, sarà lui a ricordarcele abbaiando non appena si avvicina qualcuno che non lo convince. La sua esistenza è testimoniata fin dall'età del bronzo. Secondo le descrizioni della razza non dovrebbe superare i 30 cm di altezza, ma la sua personalità supera sicuramente le sue dimensioni.

Motivazioni prevalenti: affiliativa, protettiva, territoriale, comunicativa, possessiva, perlustrativa.