Arrivano buone notizie per uno dei mammiferi più rari e minacciati al mondo, il rinoceronte di Giava. Il Ministero dell'Ambiente e delle Foreste indonesiano ha recentemente annunciato l'avvistamento di due rarissimi e preziosi cuccioli, catturati dalle fototrappole tra le foreste del Parco Nazionale di Ujung Kulon, situato sulla punta sud-occidentale dell'isola di Giava. I due cuccioli, un maschio e un femmina, alimentano così le ultime speranze per salvare questa specie dall'estinzione: sono infatti meno di 100 i rinoceronti di Giava rimasti in natura.
Secondo i funzionari del parco, la femmina ha probabilmente un'età compresa tra i 3 e i 5 mesi, mentre il maschio, circa un'anno di vita. «Questi sono i primi avvistamenti di cuccioli appena nati di rinoceronti di Giava dal 2021», ha dichiarato il ministero attraverso un comunicato. Con la conferma dei due nuovi nati, il numero di rinoceronti di Giava in Indonesia sale ad almeno 73, di cui 40 maschi e 33 femmine. Questi dati rendono perfettamente l'idea di quanto questo rinoceronte rischi di sparire da un momento all'altro.
La specie, il cui nome scientifico è Rhinoceros sondaicus, era un tempo diffusa in tutta l'Asia ma, a causa del bracconaggio per il corno che si pensava avesse dei poteri curativi, è stata perseguitata dagli anni 30 fino all'estinzione in Nepal, India, Birmania, Malesia peninsulare, Myanmar, Sumatra, Cambogia e Repubblica Democratica Popolare del Laos. Fino a qualche anno gli ultimi rinoceronti di Giava fuori dall'Indonesia si trovavano in Vietnam, ma dopo l'ultimo individuo abbattuto nel 2010 anche quella popolazione è stata ufficialmente dichiarata estinta.
Ora, tutti i rinoceronti di Giava rimasti in natura sul pianeta si trovano esclusivamente all'interno del Parco Nazionale di Ujung Kulon, dove il governa sta cercando in tutti i modi di proteggerli. Il Ministero dell'Ambiente e delle Foreste, che ben conosce il ruolo strategico rivestivo dalla conservazione dell'ambiente anche per fini turistici, da anni investe sulla salvaguardia e più volte ha sottolineato, che la nascita anche di un singolo cucciolo nel Parco di Ujung Kulon è un esempio del successo degli sforzi per proteggere la specie e il suo habitat.