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5 Febbraio 2021
16:01

Rapporto Assalco-Zoomark 2020: «Un animale in ogni famiglia italiana»

Il Rapporto Assalco - Zoomark è un documento che viene stilato ogni anno per verificare il ruolo che hanno gli animali domestici nelle nostre vite. Quanti e quali animali vivono nelle nostre case, quali sono le nostre preferenze nei loro confronti e quali sono le abitudini più frequenti sono alcuni dei punti che emergono dal rapporto.

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Ogni anno è un appuntamento fisso per chi ne vuole sapere di più sugli animali domestici e da compagnia che vivono con noi: il Rapporto Assalco – Zoomark. E' una ricerca condotta da ASSALCO, l’Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia, in collaborazione con Zoomark International, che riporta quali sono le preferenze e le abitudini degli italiani che vivono con gli animali da compagnia e qual è il ruolo di questi ultimi all'interno della nostra società. Cosa è successo allora nell'anno appena terminato, il 2020, secondo il rapporto?

Alcuni dei punti principali:

  • Il numero dei componenti della famiglia è importante per la scelta di convivere con un animale: se la famiglia è composta da più persone maggiore è la possibilità che ci sia anche un animale in casa. Inoltre gli animali da compagnia più frequenti nelle nostre case sono pesci (29,9 milioni), seguiti da uccelli (12,9 milioni), gatti (7,3 milioni), cani (7 milioni), piccoli mammiferi e rettili (1,8 e 1,4 milioni).
  • Ben il 55% delle famiglie che convivono con un animale domestico, chiunque esso sia, hanno al loro interno dei bambini o dei ragazzi molti giovani.
  • In Italia gli animali d'affezione sono circa 60,3 milioni: vuol dire che c'è un animale in ogni famiglia italiana. La maggior parte delle famiglie inoltre non si limita ad un solo animale domestico ma la media è risultata essere due per ogni nucleo familiare. 
  • Il mercato del pet food continua ad aumentare dato l'elevato numero di animali d'affezione con cui viviamo e già l'anno scorso ammontava a 2.078 milioni di euro. Quest'anno si è addirittura registrato un aumento del fatturato del +2,8%. Gli italiani stanno molto attenti alla scelta del cibo per i loro compagni animali, come è emerso anche dall'indagine svolta proprio da Kodami in cui si andava però a mettere in risalto soprattutto il tema della relazione.
  • Quale gioco comprare al canegatto? Sembra che le scelte siano influenzate da tre fattori principali: la qualità dei materiali, che probabilmente si collega all'importanza che ha per noi il benessere animale; la capacità del gioco di aiutare nello sviluppo dell'indipendenza e dell'autonomia dell'animale e come ultimo la capacità di favorire il suo sviluppo mentale con giochi di attivazione mentale molto importati per aumentare la flessibilità cognitiva degli animali domestici.
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