Continuano a Genova i controlli delle Forze dell'ordine, e in particolare della Polizia Locale, nei confronti delle persone che conducono i cani in città e scattano altre multe per chi lascia i cani senza guinzaglio o non rispetta le regole del decoro urbano.
Negli ultimi giorni Carabinieri in forza alla compagnia di Genova Centro e agenti della Polizia Locale hanno effettuato un'operazione coordinata nella zona di Brignole, di fronte alla principale stazione ferroviaria genovese. Sotto mirino la metropolitana e i giardini Caviglia dove i residenti sono soliti portare a spasso i cani. A finire nei guai sono state una decina di persone, sorprese o a tenere gli animali liberi oppure ad abbandonare per strada le deiezioni; per tutti loro è scattata una multa da 50 euro. Nel corso dei controlli militari e agenti hanno identificato una sessantina di persone che si trovavano in transito nella zona.
Da marzo il Comune di Genova ha applicato una stretta per la prevenzione e il contrasto alle cattive abitudini delle persone di riferimento di animali domestici su strade e aree pubbliche. Il giro di vite era stato richiesto dai cittadini stessi costretti a convivere con il mancato rispetto delle regole sulla gestione degli animali da compagnia e pertanto l'amministrazione ha ritenuto opportuno intervenire, intensificando i controlli e sanzionando con multe pesanti chi non rispetta le regole.
Secondo il regolamento comunale è vietato condurre l'animale senza guinzaglio in area pubblica o aperta al pubblico (sanzione amministrativa da 25 a 500 euro), non utilizzare la museruola per i cani di indole mordace e/o nei luoghi ove sia espressamente previsto dalla norma o, anche, su richiesta diretta delle Autorità competenti (multa da 25 a 500 euro), non raccogliere le loro deiezioni solide (multa da 50 a 300 euro), non disperdere con acqua le loro deiezioni liquide (multa da 50 a 300 euro).
Il mandato per i controlli è stato affidato alla Polizia locale sulla base delle segnalazioni provenienti dalle zone più esposte al problema, il Comune ha tenuto conto anche del valore artistico delle piazze e della frequentazione da parte della cittadinanza.