Se ci concentriamo bene, nel video in alto possiamo notare non solo un ciuffo che sembra un verme muoversi avanti e indietro ad una velocità strabiliante, ma sul fondo del mare, che sembra quasi invisibile, si nasconde un predatore straordinario: la rana pescatrice.
Lophius piscatorius, nota anche come rospo o rana pescatrice, è un membro della famiglia Lophiidae, un pesce che predilige la solitudine e trascorre la maggior parte del tempo infossato nei fondali marini in attesa delle sue prede. Durante il giorno la sua presenza è quasi impercettibile: utilizzando le pinne pettorali, scava un avvallamento per rimanere nascosto nella sabbia, e adagiata sul fondo, può iniziare la sua strategia di caccia.
Ciò che cattura l'attenzione nel video è l'illicio, la prima spina dorsale dotata di un ciuffetto lobato, luminoso grazie alla presenza di batteri bioluminescenti in simbiosi con i suoi tessuti, come se fosse una canna da pesca. Quando una potenziale preda viene attratta dai movimenti dell'illicio, la rana pescatrice muove l'appendice in avanti per ingannare l'animale, per poi rapidamente inghiottirlo una volta avvicinatosi.
Pur essendo un predatore dalle abitudini sedentarie, questa specie è estremamente vorace e non esita a muoversi per catturare qualsiasi cosa possa finire nella sua bocca, infatti, nello stomaco di un individuo sono stati trovati pesci più lunghi della rana pescatrice stessa avvolti a spirale e resti di uccelli tuffatori. Dal punto di vista anatomico, presenta una testa massiccia ricoperta di creste ossee e spine, appiattita e allargata, di forma ovale, il corpo è conico e la pelle è priva di scaglie.
La bocca è molto grande e rivolta verso l'alto, con numerosi denti aguzzi: la mascella inferiore è prominente rispetto a quella superiore. Nella mandibola e lungo il corpo sono presenti delle appendici cutanee a forma di frange e la sua colorazione varia dal bruno-olivastra al violaceo sul dorso, con una tonalità biancastra sul ventre, mentre le pinne sono orlate di scuro.
Questa specie può raggiungere dimensioni notevoli, con individui catturati che possono misurare fino a 200 cm di lunghezza e pesare fino a 57 kg. La maturità sessuale viene raggiunta dalla femmina intorno ai 6 anni, quando raggiunge una lunghezza di circa 90 centimetri, mentre il maschio intorno ai 4 anni, con una lunghezza di circa 50 centimetri. Una specie affine è la Lophius budegassa, che si distingue per frange cutanee meno sviluppate, un peritoneo di colore scuro, un ciuffo dell'illicio non lobato e dimensioni generalmente inferiori, fino a 70 cm.
Nonostante la preferenza per la solitudine, la rana pescatrice si riproduce da gennaio a giugno e, a differenza di molte specie di pesci abissali che praticano il parassitismo sessuale, non è soggetta a questo comportamento. Le uova vengono deposte in aggregati gelatinosi che si schiudono in larve dalle caratteristiche molto diverse dall'individuo adulto, conducendo una vita pelagica.
La distribuzione della specie va dal Mare del Nord, compreso il Mar Baltico, fino all'Atlantico, includendo le coste nordoccidentali africane, nonché il Mediterraneo, soprattutto nella sua parte occidentale, e il Mar Nero. Popola le acque con fondali sabbiosi e rocciosi che vanno dai 20 ai 1.000 metri di profondità, talvolta spingendosi in acque ancora più profonde.