Nel video in alto, lo strano animale che vediamo è l'anguilla pellicano (Eurypharynx pelecanoides) un pesce abissale, unico rappresentante della famiglia Eurypharyngidae. Questa specie si distingue per la sua singolare morfologia e comportamento alimentare, infatti, è caratterizzata da un enorme bocca, che supera di gran lunga le proporzioni del suo corpo.
Ciò che immediatamente cattura l'attenzione è la sua singolare morfologia, contraddistinta da una bocca enorme che supera di gran lunga le proporzioni del corpo. Con una mascella che costituisce circa un quarto della sua lunghezza totale, l'anguilla pellicano ha sviluppato una capacità sorprendente: quella di inghiottire prede molto più grandi di sé stessa.
Questo adattamento è fondamentale per la sopravvivenza in habitat caratterizzati da bassa biomassa, dove il cibo è scarsamente disponibile. L'abilità della sua bocca di gonfiarsi durante la caccia consente all'anguilla pellicano di catturare prede anche nei luoghi in cui il nutrimento è limitato e utilizzando questa caratteristica distintiva, l'anguilla pellicano si lancia attivamente nella ricerca di cibo, nutrendosi principalmente di piccoli crostacei e cefalopodi.
Nonostante la sua presenza diffusa nelle zone temperate e tropicali di tutti gli oceani, le abitudini riproduttive di questa creatura restano in gran parte sconosciute. Similmente ad altre anguille, le larve di questa specie iniziano come leptocefali estremamente sottili e trasparenti, subendo successivamente cambiamenti morfologici mentre maturano e si ipotizza che la riproduzione tardiva nella vita sia una strategia per aumentare la sopravvivenza della prole.
L'areale dell'anguilla pellicano abbraccia le zone temperate e tropicali di tutti gli oceani, con avvistamenti recenti al largo delle coste del Portogallo e delle Hawaii. Gran parte delle informazioni sull'anguilla pellicano proviene da esemplari catturati accidentalmente nelle reti da pesca d'altura, a causa delle profondità estreme in cui vive. Solo recentemente, grazie a osservazioni dirette e avanzamenti tecnologici, i ricercatori hanno cominciato a gettare luce sul comportamento e l'ecologia di questa misteriosa creatura marina.