Un nuovo studio recentemente pubblicato su Science of The Total Environment ha svelato al mondo una scoperta straordinaria avvenuta lungo le sponde del fiume Buffels, nella regione del Namaqualand, in Sudafrica. Alcuni termitai della regione, costruiti dalle termiti mietitrici meridionali (Microhodotermes viator), risalgono a ben 34.000 anni fa, facendo di queste strutture tra le più antiche mai documentate.
Le termiti sono insetti sociali estremamente importanti per gli ecosistemi e sono noti per il loro ruolo fondamentale per il riciclo della materia organica. Vivono in complessi gruppi sociali e costruiscono enormi nidi sotterranei composti da gallerie e camere. Già nel 2018, i ricercatori avevano scoperto alcuni termitai in Brasile vecchi di ben 4.000 anni, ma quelli del Namaqualand sono straordinariamente più antichi.
Usando la datazione al radiocarbonio, i ricercatori hanno calcolato che i termitai del Namaqualand sono abitati dalle termiti sin da prima dell'ultima era glaciale. In quel periodo, gli esseri umani erano ancora cacciatori-raccoglitori e ci sarebbero voluti più o meno altri 30.000 anni per vedere erette le più antiche piramidi della necropoli di Giza, in Egitto.
Il mondo di allora era molto diverso da oggi, naturalmente, ed era popolato ancora da mammut, tigri dai denti a sciabola, bradipi giganti e, probabilmente, dagli ultimi uomini di Neanderthal. Eppure, i termitai del Namaqualand erano già lì e hanno incredibilmente continuato a ospitare termiti fino a oggi. I termitai della regione, conosciuti localmente col nome "heuweltjie", che in lingua afrikaans significa piccole colline, sono larghi anche 30 metri e profondi 3.
In superficie, invece, possono essere alti anche 2 metri e, di conseguenza, queste strutture hanno un impatto enorme nel modellare il paesaggio, la vegetazione e persino lo stoccaggio del carbonio al suo interno. La datazione al radiocarbonio ha rivelato che il carbonato dei termitai è vecchio fino a 34.000 anni, tuttavia anche il materiale organico, che degrada molto più rapidamente, era sorprendentemente ben conservato, con un'età fino a 19.000 anni.
Questa analisi ha fornito una visione senza precedenti di queste strutture e suggerisce che le termiti potrebbero avere un ruolo finora molto sottovalutato nello stoccaggio del carbonio attraverso la conservazione del materiale vegetale nelle profondità dei loro termitai. Inoltre, i tunnel creati dalle termiti permettono all'acqua piovana di muoversi attraverso il terreno, portando minerali e nutrienti disciolti più in profondità nel suolo e nelle falde acquifere.
E considerando che gli heuweltjie occupano circa un quinto dei territori del Namaqualand, i benefici che questi termitai offrono al suolo, alla vegetazione, alla fauna e anche all'agricoltura, sono incalcolabili. Ed è davvero impressionante provare anche solo immaginare come questi piccolissimi insetti siano riusciti a costruire, riparare e mantenere attivi per così tanto tempo strutture così tanto complesse e grosse.