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25 Luglio 2024
20:00

Questi sono gli orari migliori (e peggiori) per far uscire il gatto in estate

Far uscire il gatto in estate può essere un'esperienza piacevole e benefica se si scelgono i momenti giusti della giornata, evitando quindi le ore più calde, e si presta attenzione a eventuali segnali di disagio del nostro amico felino.

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Validato dalla Dott.ssa Eva Fonti
Membro del comitato scientifico di Kodami
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Far uscire il gatto in estate può essere un'opzione salutare e piacevole per il nostro felino domestico, ma solo se vengono rispettate alcune precauzioni: i gatti, infatti, sono animali curiosi e amano esplorare l'ambiente esterno, tuttavia le alte temperature estive possono rappresentare un rischio significativo per la loro salute.

È importante scegliere con attenzione i momenti migliori della giornata per permettere loro di uscire, minimizzando così i rischi legati al caldo eccessivo: vanno, infatti, evitate le ore più calde, mentre è fondamentale fare attenzione a eventuali segnali di disagio che il nostro gatto potrebbe manifestare. Con la giusta attenzione, il tuo amico felino potrà godere delle sue esplorazioni estive senza rischi inutili.

Quando far uscire il gatto?

I momenti ideali per far uscire il gatto durante l'estate sono le prime ore del mattino e le ultime ore del pomeriggio, quando le temperature sono più fresche. Al mattino presto, tra le 6 e le 8, l'aria è ancora piacevolmente fresca e il sole non è ancora alto nel cielo ed è dunque il momento ideale per permettere al gatto di esplorare e giocare senza rischiare il surriscaldamento.

Anche il tardo pomeriggio e la prima serata, tra le 18 e le 20, sono ottimi momenti per far uscire il gatto: le temperature iniziano a scendere, offrendo un ambiente più sicuro per il felino. Durante queste ore, il gatto può godere della luce naturale senza l'esposizione ai raggi solari più intensi.

Quali sono gli orari da evitare

Gli orari da evitare sono, invece, quelli centrali della giornata, in particolare tra le 10 e le 16, quando il sole è al suo punto più alto e le temperature possono raggiungere livelli pericolosi. In questo intervallo di tempo, il rischio di colpo di calore per i gatti è, infatti, particolarmente elevato e, inoltre, il terreno e l'asfalto possono diventare estremamente caldi, rischiando di bruciare le delicate zampe dei gatti.

Anche se il gatto può sembrare desideroso di uscire, è fondamentale resistere alla tentazione di lasciarlo fuori durante queste ore, poiché i nostri felini domestici, come molti altri animali, non sono in grado di regolare la loro temperatura corporea efficacemente come gli esseri umani, cosa che li rende particolarmente vulnerabili agli effetti del caldo estremo.

I rischi per i gatti in estate

Durante l'estate, i gatti possono affrontare diversi rischi legati al caldo eccessivo: il colpo di calore, ad esempio, è il pericolo più noto e può essere fatale se non trattato tempestivamente. I sintomi includono respirazione affannosa, letargia, eccessiva salivazione e, nei casi più gravi, collasso e convulsioni. Se si sospetta un colpo di calore, è essenziale portare immediatamente il gatto in un luogo fresco e contattare il veterinario.

Oltre al colpo di calore, i gatti possono soffrire di disidratazione, che si manifesta con sintomi come gengive secche, occhi infossati e perdita di elasticità della pelle. È quindi importante assicurarsi che il gatto abbia sempre accesso a una fonte d'acqua fresca e pulita, sia all'interno che all'esterno.

Infine, le alte temperature possono anche aggravare condizioni di salute preesistenti, come problemi cardiaci o respiratori, pertanto, è cruciale monitorare attentamente il gatto durante i periodi di caldo intenso e consultare il veterinario per qualsiasi preoccupazione.

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Yuri Digiuseppe
Redattore
Classe '94, appassionato di animali e scienze sin da piccolissimo, sono un naturalista di formazione, specializzato in paleontologia e divulgazione. Mi è sempre venuto spontaneo spiegare agli altri le bellezze della natura e passare intere giornate ad osservare piante e animali di ogni tipo ovunque andassi, per poi tornare a casa e disegnarli. Vorrei contribuire ad avvicinare il pubblico all'ambiente ed essere parte di una ritrovata armonia uomo-natura, per il bene e la salvaguardia di ogni specie.
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