Questa specie di polpo usa le noci di cocco per nascondersi

Noto come "polpo del cocco" questo octopode è famoso per i suoi comportamenti insoliti, come raccogliere e utilizzare detriti per costruire una sorta di "fortezza" difensiva.

15 Aprile 2024
17:30
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I polpi sono un gruppo di molluschi conosciuti per le loro eccezionali capacità cognitive. Il video in alto mostra una specie molto curiosa, nota come polpo del cocco o polpo venato (Amphioctopus marginatus) appartenente alla famiglia Octopodidae, che popola i fondali sabbiosi vicini alle barriere coralline dell'Indo-Pacifico. Questo polpo è famoso per la sua ingegnosità nell'utilizzo di vari strumenti o oggetti come rifugi, tra questi, anche le noci di cocco gettate in mare dall'uomo che sono tra i ripari più usati  dak "polpo del cocco".

Amphioctopus marginatus è una delle specie di octopodi più piccole, con un mantello che di solito misura 8 centimetri e un'estensione totale delle braccia di circa 15 centimetri. Questo polpo si distingue per la sua colorazione caratteristica, con linee scure ramificate che ricordano nervature (da qui il nome di "polpo venato"), e solitamente un sifone giallo. Le braccia sono di solito scure, con ventose bianche o bluastre. In molti esemplari, è possibile notare un'area trapezoidale più chiara proprio sotto l'occhio.

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Questo singolare polpo è famoso per i suoi comportamenti curiosi, che includono la locomozione bipede e l'uso di strumenti (per esempio, raccogliendo gusci di noci di cocco e conchiglie per creare rifugi). Spesso si nasconde nella sabbia lasciando scoperti solo gli occhi. Nel marzo 2005, ricercatori dell'Università della California – Berkeley, hanno riportato su Science che Amphioctopus marginatus è in grado di muoversi "camminando" su due braccia. È una delle sole due specie di octopodi conosciute per questo comportamento, l'altra è Abdopus aculeatus.

Gli studiosi hanno osservato questo comportamento al largo di Sulawesi, in Indonesia, dove il fondale sabbioso era punteggiato di noci di cocco; sembra che il movimento bipede imiti proprio il galleggiamento di una noce di cocco. I ricercatori del Museo di Melbourne in Australia hanno documentato anche che A. marginatus utilizza strumenti sia per la mimetizzazione che per la difesa, raccogliendo detriti disponibili per costruire una sorta di "fortezza" difensiva.

Questo comportamento è stato osservato sia a Bali che a Lembeh, nel Nord Sulawesi, in Indonesia. I ricercatori hanno ripreso il polpo mentre raccoglieva le noci di cocco scartate dagli esseri umani sul fondale marino. Il cefalopode, quindi, le disporrebbe intorno al proprio corpo per creare un nascondiglio sferico, simile a una conchiglia. A. marginatus è diffuso nelle acque tropicali dell'Oceano Pacifico occidentale, preferendo habitat come fondali sabbiosi in baie o lagune, sempre vicino ai reef tropicali ed è particolarmente abbondante nello stretto di Lembeh, un fondale di origine vulcanica situato nel nord di Sulawesi, in Indonesia.

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Giovanna Scozzese
Video editor
Fotografa e Videomaker di formazione, ho avuto da sempre la necessità di legarmi al reale, a tutto ciò che mi circonda, vivendo in simbiosi con il mondo esterno. La natura fa parte di me, sin da bambina ho avuto modo di conoscerla, scoprirla e viverla. Mi sforzo ogni giorno di fortificare il mio interesse su ciò che potremmo creare e cambiare nei confronti del nostro Pianeta, un luogo in cui noi siamo solo di passaggio.
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