Nelle foreste tropicali del Vietnam centrale, una nuova specie di serpente velenoso appena scoperta ha fatto il suo debutto nel mondo scientifico. Si chiama Trimeresurus cyanolabris ed è un'affascinante vipera che sfoggia un corpo verde brillante, occhi grandi e gialli, una coda rosso mattone e labbra, mento e gola di uno spettacolare azzurro. Per questo motivo, è stata soprannominata in inglese vipera verde dalle labbra blu, da qui anche il nome scientifico cyanolabris.
Questo nuovo serpente velenoso appena descritto tra le pagine di Zootaxa, si nutre di piccole rane e lucertole ed è più attivo al crepuscolo e dopo il tramonto. Durante il giorno, infatti, preferisce riposare tra i rami oppure all'interno delle cavità degli alberi vicino ai corsi d'acqua. T. cyanolabris ha infatti abitudini arboricole ed è una delle 50 specie asiatiche di vipere strettamente imparentate con i serpenti a sonagli. Tuttavia, si distingue da questi per l'assenza del sonaglio, per i suoi colori molto più vivaci e le dimensioni ridotte.
Sabira Idiiatullina, dell'Università Statale di Mosca, insieme ai suoi colleghi, hanno utilizzato l'analisi genetica per confermare che questo serpente rappresenta effettivamente una specie distinta e precedentemente sconosciuta. La specie più e strettamente imparentata con la vipera verde dalle labbra blu è inoltre T. rubeus, riconoscibile per i suoi occhi rossi brillanti. Molte nuove specie, infatti, si differenziano soprattutto in base al DNA, per questo restano ancora sconosciute e non descritte.
Probabilmente, quindi, grazie alle tecniche genetiche verranno identificate altre nuove specie di Trimeresurus, uno dei gruppi più ricchi di specie di serpenti velenosi. Tuttavia, nonostante la bella notizia, le foreste dove molte di queste vipere vivono sono purtroppo pesantemente minacciate dalla deforestazione, ponendo a rischio il loro habitat e il loro futuro. La scoperta di T. cyanolabris non solo arricchisce quindi le nostre conoscenze sulla biodiversità, ma sottolinea anche l’urgenza di tutelare foreste tropicali, cruciali per la sopravvivenza di tante specie, conosciute e non.