Una creatura gelatinosa, dalla forma quasi aliena, che fluttua senza meta. Si tratta della Cassiopea mediterranea (Cotylorhiza tuberculata), una medusa non urticante che nasconde un ruolo fondamentale nell'ecosistema marino. È l'equivalente di un "asilo" per i giovani pesci che trovano protezione sotto l'ampio ombrello, come si vede nel video realizzato da Gaetano De Luca e inviato alla redazione di Kodami.
Spesso confusa con altre meduse con proprietà urticanti, la Cassiopea mediterranea si distingue per il suo ombrello bianco e gelatinoso, ornato da una gobba centrale giallastra. A differenza di molte sue cugine, è completamente innocua per l'uomo: non possiede infatti tentacoli urticanti, ma solo dei delicati lobi che utilizza per catturare il plancton, o per fornire protezione.
È famosa per essere la medusa "uovo fritto", ma la sua caratteristica più affascinante è la capacità di ospitare una miriade di piccoli organismi. Sotto il suo ombrello, infatti, trovano rifugio numerosi avannotti, ovvero i piccoli di diverse specie di pesci. L'avvistamento del sub è recente ed è avvenuto nell'isola di Lefkada, in Grecia, dove si vede chiaramente come gli avannotti trovino nella medusa una sorta di nursery naturale. Le immagini sono una testimonianza straordinaria dell'importanza di questa creatura per la riproduzione e la crescita di molte specie marine.
La presenza degli avannotti non è un caso isolato, ma un fenomeno comune in molte aree del Mediterraneo. Questo stretto legame tra la medusa e i pesci dimostra come ogni elemento dell'ecosistema marino sia interconnesso e svolga un ruolo interdipendente l'uno all'altra. La Cassiopea, infatti, offre ai piccoli pesci un ambiente protetto dai predatori e ricco di cibo, aumentando così le loro possibilità di sopravvivenza.
La Cassiopea mediterranea è quasi un ecosistema in miniatura, e svolge un ruolo fondamentale per la biodiversità marina. Nonostante sia innocua, e anzi molto utile, è spesso vittima di pregiudizi e paure infondate.
Foto e video gentilmente concessi da Gaetano De Luca