Il ritrovamento di un fossile eccezionale avvenuto in Wyoming sta riscrivendo la nostra comprensione sull'evoluzione dei serpenti. Quattro individui fossilizzati tutti insieme, conservati in modo sorprendente, sono stati scoperti raggomitolati per l'eternità all’interno della stessa tana. Questa scoperta ha portato inoltre all'identificazione di una nuova specie, battezzata Hibernophis breithaupti, che visse in Nord America 34-38 milioni di anni fa e che getta nuova luce sull'origine e la diversificazione del gruppo composto da boa e pitoni.
Hibernophis breithaupti si distingue da altri fossili per le sue caratteristiche uniche e grazie al fatto che gli individui sono stati trovati ben articolati, ovvero con le ossa ancora tutte disposte nell'ordine corretto, un evento molto raro da osservare nei fossili di serpenti. Gli studiosi ritengono che questa specie possa essere un antico membro del gruppo Booidea, che comprende i moderni boa e pitoni. E sebbene i boa viventi siano già diffusi e ben studiati nelle Americhe, l'origine di questo gruppo rimane ancora in parte un mistero.
Questi nuovi fossili, estremamente completi e ben conservati, offrono quindi nuove preziose informazioni, soprattutto sull'evoluzione dei piccoli boa di gomma o boa caucciù. Tradizionalmente, l'evoluzione di questi piccoli boa endemici del Nord America ha scatenato molti dibattiti sulla loro presunta origine e diversificazione. Ora, grazie a H. breithaupti, gli autori credono che le regioni settentrionali e centrali del Nord America potrebbero essere state un punto caldo fondamentale per l'evoluzione di questi piccoli rettili.
La scoperta di questi quattro serpenti raggomitolati tutti insieme, rappresenta inoltra anche la più antica prova di un comportamento sociale oggi ben noto in altre specie di serpenti: l'ibernazione in gruppo. «Molti serpenti sono famosi per radunarsi a migliaia e ibernarsi insieme in tane e rifugi comuni», ha spiegato Michael Caldwell, paleontologo dell’Università di Alberta, che ha guidato lo studio insieme Jasmine Croghan e a diversi altri coautori provenienti da Australia e Brasile.
«Fanno questo per conservare il calore attraverso l'effetto creato dalla massa di animali in ibernazione tutti insieme. È affascinante vedere una possibile prova di questo comportamento sociale o di ibernazione di gruppo che risale già a ben 34 milioni di anni fa», ha detto Caldwell. La scoperta di Hibernophis breithaupti non solo arricchisce quindi le nostre conoscenze sui serpenti preistorici, ma apre anche nuove finestre sulla comprensione e sull'evoluzione dei comportamenti di questi affascinanti rettili senza zampe.