Il 2 settembre una quaglia (Coturnix coturnix) è stata ritrovata all'interno del parco comunale di Capurso, in provincia di Bari in Puglia. A segnalare la presenza dell'animale in difficoltà sono stati quattro bambini che, con l'aiuto dei genitori, hanno prontamente allertato la Protezione Animali ANPANA che è intervenuta sul posto recuperando l'animale. La quaglia è stata poi trasferita all'osservatorio Faunistico Regionale di Bitetto per essere sottoposta alle cure veterinarie. Ecco il post della Pagina Facebook della Protezione Animali Selvatici Bari:
La quaglia è una specie appartenente alla famiglia dei fagiani che nidifica nel Paleartico occidentale e migra, quando si avvicina il periodo autunnale, per passare l'inverno in Africa o in India meridionale. Probabilmente infatti, era proprio lì che stava andando, quando qualche intoppo ha bloccato il suo viaggio verso luoghi più caldi. Il suo verso è particolarmente noto e caratteristico, costituito da tre cinguettii ripetuti per tre volte in successione. Si nutre principalmente di semi di graminacee, cereali e insetti, che trova sul terreno, e ad oggi sono riconosciute ben cinque sottospecie differenti.
È una specie classificata dalla IUCN (International Union for Conservation of Nature) come "a minor preoccupazione" in quanto il suo areale è estremamente ampio. Le principali minacce a cui è sottoposta la quaglia in Europa sono la diminuzione delle risorse alimentari a causa dell'utilizzo di erbicidi e insetticidi per l'agricoltura e l'ibridazione con la quaglia giapponese (Coturnix japonica). Anche la caccia, il cambiamento climatico e la siccità dei terreni subsahariani dove sverna, rappresentano un ulteriore problema per la specie.