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6 Maggio 2023
15:00

Quanto è pericolosa la zanzara Anopheles?

Le zanzare del genere Anopheles sono responsabili della trasmissione dei Plasmodium, il parassita responsabile della malaria, una delle malattie più diffuse e pericolose per l'uomo.

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Le zanzare del genere Anopheles contano circa 460 specie conosciute, delle quali oltre 100 sono responsabili della trasmissione dei parassiti Plasmodium, che causano la malaria, una malattia infettiva potenzialmente pericolosa per l'uomo. Ancora oggi, infatti, vi sono circa 229 milioni di casi stimati ogni anno in tutto il mondo, i quali si trasformano in circa 409mila decessi, soprattutto tra i bambini di età inferiore ai 5 anni.

Questi insetti sono diffusi in quasi tutto il mondo e anche in Italia sono presenti zanzare del genere Anopheles, principalmente appartenenti al complesso di specie maculipennis. In particolare, Anopheles labranchiae, che storicamente è stato il principale vettore delle infezioni plasmodiali nel nostro Paese, è ancora ampiamente diffusa lungo le coste delle regioni centro-meridionali e delle isole maggiori, dove può raggiungere anche densità rilevanti

Come riconoscere la zanzara Anopheles

La zanzare del genere Anopheles sono molto simili a tante altre specie. A differenza di altre zanzare, però, la larva Anopheles è priva di sifone respiratorio, per cui si posiziona sempre con il corpo sia parallelo alla superficie dell'acqua, invece che verticale. Gli adulti, invece, si distinguono dalle altre specie soprattutto per i palpi mascellari, lunghi quanto la proboscide, ovvero l'apparato boccale con cui pungono questi insetti.

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Posizioni di riposo delle Anopheles adulte (A, B), rispetto a altre zanzare (C). Foto da Wikimedia Commons

Sempre gli adulti, si riconoscono anche per presenza di alcune caratteristiche squame bianche e nere sulle ali, ma possono essere identificati anche per la loro tipica posizione che assumono in fase di riposo. Sia maschi che femmine, infatti, quando sono poggiati portano l'addome sporgente e rivolto verso l'alto, anziché tenerlo parallelo alla superficie su cui sono posate come fanno altre zanzare.

Perché e quanto è pericolosa

Queste zanzare non sono pericolose di per sé, poiché dipende da se veicolano patogeni o parassiti pericolosi per l'uomo. I parassiti vengono iniettati attraverso la puntura della zanzara e viaggiano poi dal sangue al fegato dove si riproducono. La gravità della malattia dipende anche dalla specie di Plasmodium che viene introdotta nel sangue: Plasmodium falciparum è il più pericoloso e viene trasmesso soprattutto dalla specie Anopheles gambiae, responsabili anche della diffusione del verme nematode Wuchereria bancrofti che causa l'elefantiasi, una malattia infettiva che provoca arti ingrossati e pelle ispessita.

La malaria è diffusa però principalmente nelle regioni tropicali e subtropicali distribuite in un'ampia fascia intorno all'equatore, tra cui gran parte dell'Africa sub-sahariana, dell'Asia e dell'America Latina. Per prevenire le punture, oltre a farmaci specifici e al vaccino, i mezzi più utilizzati sono zanzariere, repellenti, insetticidi e il drenaggio dell'acqua per evitare i ristagni in cui avviene la deposizione delle uova e lo sviluppo delle larve delle zanzare. In virtù della dei parassiti che veicolo e del numero die morti che queste zanzare causano indirettamente in tutto i mondo, vengono spesso considerate le zanzare più pericolose del mondo.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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