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Le storie più incredibili spesso contengono fatti reali che, per rendere il racconto più gradevole, vengono più o meno romanzati. Ultimamente è tornata a circolare sui social la storia di Enzo Maiorca edi come un giorno salvò una femmina di delfino.
Nell'estate del 2009, infatti, il sub italiano più volte detentore del record mondiale di immersione in apnea e con svariate medaglie al valore atletico, è stato protagonista di una vicenda spettacolare che ha condiviso con un gruppo di giornalisti qualche mese dopo. Nel video Enzo Maiorca racconta che si trovava a Siracusa per fare delle immersioni con sua figlia Rossana. Era entrato da poco in acqua, pronto per immergersi in profondità, quando ha sentito qualcosa colpirgli leggermente la schiena. Si è subito voltato, scoprendo che un delfino stava cercando di comunicargli qualcosa. Data l'impazienza del mammifero il sub ha capito che c'era qualcosa di strano e dopo la peculiare interazione, l'animale ha iniziato ad allontanarsi attendendo che l'uomo lo seguisse.
Così, continua a raccontare Enzo Maiorca, ha recuperato un coltello e dopo aver nuotato un po' in mare aperto si è immerso con il delfino in un punto specifico in cui il cetaceo sembrava particolarmente agitato. Il sub ha raccontato di essere sceso fino a una profondità di circa 12 metri quando in lontananza ha visto un'ammasso grigiastro sul fondo. Una volta vicino al fondale non ha avuto dubbi: era un delfino incastrato in una spadara, un particolare tipo di rete utilizzata per la pesca al pesce spada, e secondo Maiorca per il troppo tempo rimasto in apnea aveva iniziato a sanguinare.
Dopo averlo liberato dalla rete con il suo coltello, il sub ha cercato di aiutare il delfino ferito a risalire con le braccia fino a quando, proprio una volta arrivati in superficie, il delfino è riuscito finalmente a respirare, nonostante ha continuato ancora a sanguinare copiosamente. È stato in quel momento che Enzo Maiorca ha detto di aver assistito allo spettacolo più bello della sua vita: il delfino in realtà era incinta e aveva partorito il suo piccolo davanti ai suoi occhi.
A questo punto il video si interrompe e di quel che ha raccontato l'atleta successivamente ci sono solo delle vaghe testimonianze scritte. Secondo alcuni dopo l'evento uno degli animali lo avrebbe addirittura ringraziato toccandogli la guancia con il muso e altri affermano che il sub, alla fine dell'incontro con i reporter, avrebbe detto: «Finché l'uomo non imparerà a rispettare e a dialogare con il mondo animale, non potrà mai conoscere il suo vero ruolo su questa Terra».
Quanto è plausibile il discorso di Enzo Maiorca?
Sebbene la vicenda abbia dell'incredibile e possa sembrare romanzata, i fatti in sè sono plausibili. È normale dubitare di un racconto così spettacolare quando l'unico testimone degli eventi è il protagonista stesso della storia. È anche vero, però, che storie di animali impigliati in delle reti da pesca e poi liberati ce ne sono molte, motivo per cui l'atto eroico di Enzo Maiorca rientrerebbe nell'insieme dei meravigliosi racconti di liberazione che è normale ascoltare ogni estate.
Non è dunque questa la parte assurda della storia, ma a risultare incredibile è l'estrema intelligenza del mammifero che per chiamare aiuto ha dovuto necessariamente fare una serie di connessioni logiche non scontate. Innanzitutto, ha compreso la situazione di pericolo della femmina, poi ha nuotato per cercare soccorso e ha trovato un essere umano, un animale di un'altra specie con cui solitamente non condivide il proprio habitat. Non solo ha capito che l'umano poteva essere di aiuto, ma lo ha anche scortato nel punto in cui era intrappolata la femmina assicurandosi di essere seguito. Che il delfino sia un animale estremamente intelligente è risaputo, ma sarebbe realmente in grado di effettuare queste operazioni all'apparenza complicate?
Esistono diversi studi che dimostrano come questi animali abbiano una spiccata intelligenza sociale e una ricerca del 2007 pubblicata su Philosophical Transactions of the Royal Society B attribuisce questa caratteristica alla grandezza del loro cervello. Inoltre una review sulla comunicazione fra uomo e delfino pubblicata su Animal Behavior and Cognition spiega come questo tipo di interazione sia da sempre uno dei principali focus della ricerca scientifica sui cetacei. Grazie a particolari strumentazioni l'uomo da anni è in grado di comunicare messaggi semplici fino ad arrivare addirittura a riuscire a interpretare gli stati d'animo di una specie diversa dalla propria.
Dunque, il discorso di Enzo Maiorca è plausibile e nonostante faccia parte di quel gruppo di storie che ogni tanto torna a far parlare di se, non stanca o annoia mai. Infatti, ciclicamente alcune famose storie ritornano vividamente nei ricordi di chi è stato particolarmente toccato dalla vicenda. Alcune di queste, proprio come quella del famoso sub, sono esempi virtuosi del rapporto uomo-animale e di come sia sempre possibile spingersi un passo oltre la propria zona di comfort per poter andare in contro alle necessità degli esseri viventi intorno a noi.
