Riguardo al Volpino c'è molta confusione. Molte persone non sanno se e quale differenza c'è tra Spitz e Volpino, quanti tipi di Volpino esistono, chi è il Volpino nano e chi è il famoso Spitz di Pomerania. Fare chiarezza su queste diverse definizioni è quindi doveroso. Iniziamo da una premessa: non ci sono differenze tra Spitz e Volpino, semplicemente perché "spitz" è il gruppo FCI (Gruppo 5, cani di tipo spitz e di tipo primitivo) di cui fanno parte i Volpini, insieme a molte altre razze.
Si tratta di razze dalle origini antichissime, come dimostra il fatto che Volpini italiani appaiono raffigurati in diversi dipinti rinascimentali, tra cui "Sant'Agostino nello studio" di Vittore Carpaccio, del 1502. Pare che anche Isabella d'Este avesse scelto uno di questi cani come suo compagno di vita. Oggi il più famoso è lo Spitz di Pomerania, grazie soprattutto alla popolarità raggiunta da Boo, un Pomerania tosato in stile "orsetto", diventato una star dei social a partire dal 2010 e scomparso nel 2019.
Quanti tipi di Spitz ci sono?
Come abbiamo anticipato, per Spitz si intendono i cani appartenenti al gruppo 5 della classificazione FCI, che include i cani di tipo spitz e di tipo primitivo. Di questo gruppo fanno parte gli Spitz europei e gli Spitz asiatici. Gli Spitz europei comprendono gli Spitz tedeschi e il Volpino italiano, mentre gli Spitz asiatici includono, tra le varie razze, lo Spitz giapponese, detto anche Volpino giapponese.
Pur avendo delle caratteristiche fisiche in comune, come la taglia da piccola a media e il mantello con pelo lungo, liscio e molto folto, si tratta di razze diverse, che non vanno confuse.
Spitz tedeschi
Gli Spitz tedeschi sono tra le razze più antiche dell'Europa centrale. Comprendono diverse varietà, che hanno in comune il pelo liscio, lungo e soffice, con fitto sottopelo, le orecchie piccole e appuntite, il muso triangolare, gli occhi piccoli e a mandorla e la coda arricciata portata sulla schiena. Si differenziano esteticamente, invece, per dimensioni e colore del mantello.
Allegri, amorevoli e affettuosi con i loro umani di riferimento, questi piccoli cani sono anche protettivi e territoriali e utilizzano spesso l'abbaio per richiedere attenzioni, esprimere disagio o nervosismo.
Le varietà di Spitz tedesco sono:
- Wolfspitz, o Spitz Gigante, di taglia media, con mantello folto di colore grigio, rinforzato da un fitto sottopelo, e un collare che ricorda una criniera. L'altezza va dai 43 ai 55 cm;
- Spitz grande, sempre di taglia media, con un'altezza che va dai 40 ai 50 cm. Il mantello può essere bianco, nero o marrone;
- Spitz medio, di taglia media, con un'altezza compresa tra i 30 e i 40 cm. I colori ammessi per il mantello sono bianco, nero, marrone, grigio, arancio e altri;
- Spitz piccolo, di taglia piccola, con un'altezza di 24-30 cm. Può essere bianco, nero, marrone, arancio, grigio o di altri colori;
- Spitz nano, detto anche Spitz di Pomerania o Volpino di Pomerania, di taglia piccola, con un'altezza che va dai 18 ai 24 cm. Può essere di tutti i colori.
Volpino Italiano
Il Volpino italiano è un cane di taglia piccola di tipo spitz originario dell'Italia. È una razza antichissima, che discende dagli spitz europei diffusi nel nostro continente già durante l'età del bronzo, come dimostra il ritrovamento di alcuni scheletri fossili. In epoca rinascimentale era considerato un ottimo cane da compagnia, scelto anche da Michelangelo. Negli anni 60 del 900 ha rischiato di scomparire, tanto che nel 1965 risultavano iscritti al LOI solo cinque esemplari. Oggi fortunatamente non è più a rischio estinzione.
La sua caratteristica fisica principale è il mantello uniforme, con pelo lungo, denso, dritto, ruvido e un fitto sottopelo. Gli unici colori ammessi dallo standard sono il bianco e il rosso. Ha una corporatura compatta e armoniosa, inscritta nel quadrato. L'altezza al garrese è di 30-33 cm massimo per i maschi, 28-31 cm per le femmine.
Attivo, energico e giocherellone, è un cane che si affeziona molto alla sua famiglia umana, bambini inclusi. È molto territoriale e per questo tende ad abbaiare spesso.
Spitz Giapponese
Lo Spitz giapponese, chiamato anche Volpino giapponese, discende probabilmente dallo Spitz tedesco grande bianco, portato in Giappone negli anni 20 del 1900. Secondo un'altra teoria, deriverebbe dal Samoiedo, del quale sembra essere una versione in miniatura. La razza fu presentata per la prima volta a un'esposizione canina a Tokyo nel 1920 e negli anni successivi è stata incrociata con Spitz bianchi importati da Canada, Stati Uniti, Australia e Cina. Lo standard, valido ancora oggi, è stato redatto nel 1948 dal Kennel Club Giapponese.
Secondo questo standard, lo Spitz giapponese ha una costituzione vigorosa, proporzionata e armoniosa. Il pelo è lungo, folto e di colore bianco puro, il muso appuntito, le orecchie dritte e triangolari, la coda frangiata portata sul dorso. È molto vivace e affettuoso con la sua famiglia, mente con gli estranei è diffidente, ma non aggressivo. A differenza degli Spitz europei, non è un grande abbaiatore, ma sa essere comunque un ottimo guardiano.
Che differenza c'è tra Spitz e Volpino?
Abbiamo visto che non ci sono differenze tra Spitz e Volpino, ma che il Volpino, italiano e giapponese, fa parte del gruppo degli spitz. Va fatta ulteriore chiarezza però sulle differenze tra Spitz tedesco e Volpino di Pomerania e tra Spitz tedesco e Volpino italiano.
Il Volpino di Pomerania, o Spitz di Pomerania, è una varietà di Spitz tedesco, per esattezza quella nana, la più piccola. Il Volpino italiano è una razza di origine italiana, appartenente al gruppo degli Spitz europei, lo stesso di cui fanno parte gli Spitz tedeschi.