In estate sicuramente vi sarà capitato di vedere i ragnetti rossi, che già dalla primavera hanno invaso i vostri balconi. Come vi abbiamo spesso spiegato, questi animali non sono davvero ragni, ma acari, e appartengono alla specie Balaustium murorum.
Ma quando vanno via quindi? Quando si allontanano dalle nostre case? E sopratutto dove andranno?
Quando si allontano i ragnetti rossi
Questi invertebrati passano i mesi invernali in letargo, per poi svegliarsi in primavera quando le temperature salgono oltre i 20 gradi. Normalmente, restano fino alla metà di giugno, perché come le temperature aumentano e superano i 30 gradi iniziano via via a ridursi.
Questo perché il loro ciclo vitale è ottimale a una temperatura compresa tra i 25-30°C e con condizioni di bassa umidità. Temperature estremamente alte possono invece diventare letali per loro, specialmente se combinate con l'esposizione diretta al sole.
Dove vanno in inverno
Durante l'inverno, i ragnetti rossi tendono a cercare riparo per sopravvivere alle condizioni climatiche avverse. I luoghi ideali per proteggersi possono essere fessure e crepe nei muri, sotto la corteccia degli alberi, tra le foglie cadute, in alcuni casi possono entrare in casa o nelle serre per cercare temperature più favorevoli alla loro sopravvivenza. Ancora, possono entrare in una fase di diapausa, un periodo di quiescenza che li aiuta a sopravvivere alle basse temperature e alla scarsità di cibo. Durante questo periodo, riducono il loro metabolismo e diventano meno attivi.
Con l'arrivo poi della primavera e il ritorno di temperature più miti, i ragnetti rossi riprendono la loro attività normale. Le uova deposte nei mesi precedenti si schiudono e gli adulti emergono dai loro rifugi per iniziare un nuovo ciclo di vita.
Ci teniamo a sottolineare quanto questi animali siano innocui per l'uomo e che la soluzione sia semplicemente di lasciarli dove sono o al massimo di allontanarli con alcuni rimedi naturali, senza ucciderli.