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3 Maggio 2024
10:27

Quando il gatto si sente amato?

Per un gatto sentirsi amato significa ricevere attenzioni, cure e condividere momenti di gioco, ma anche poter avere una routine stabile e mantenere i propri spazi e le proprie libertà.

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Validato da Sonia Campa
Membro del comitato scientifico di Kodami
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I gatti domestici sono certamente più socievoli della loro controparte selvatica, ma mantengono comunque un buon grado di autonomia. Per questo motivo, per farli sentire amati, oltre a fornire loro cibo, cure e attenzioni, è importante lasciargli i propri spazi e le proprie libertà.

Se il gatto si fida di noi e ci considera parte della sua cerchia di legami potrebbe dimostrarsi a sua volta affettuoso con noi. Anche se è difficile definire e circoscrivere il concetto di amore, un sentimento tipicamente umano, i gatti sono in grado di provare sentimenti di affezione e creare un legame profondo basato sulla fiducia e il rispetto reciproco con il proprio pet mate.

Tuttavia, ogni gatto è un individuo diverso con preferenze specifiche ed esigenze differenti, quindi è bene tener conto della sua individualità e carattere. Vediamo quindi cosa fare per far sentire il gatto amato.

Soddisfare i suoi bisogni primari

Ogni gatto, per quanto abbia una sua individualità, ha una serie di bisogni che devono essere soddisfatti e noi, in quanto pet mate, siamo il suo punto di riferimento per queste esigenze. Per far sentire un gatto amato, per prima cosa, è necessario fornirgli un ambiente adatto, confortevole e ben arricchito da strutture per giocare, nascondersi o arrampicarsi.

Non devono assolutamente mancare una lettiera per i suoi bisogni, da pulire regolarmente, e delle ciotole per l’acqua e il cibo, che deve essere specifico per la dieta di questi animali. In questo modo il gatto farà affidamento su di noi per tutte le sue esigenze e stabilirà con noi un rapporto di fiducia, dimostrandoci di essere felice.

Dedicargli tempo di qualità e sessioni di gioco

Uno dei fattori più importanti per far sentire amato il proprio gatto è dedicargli del tempo di qualità. Ciò non si limita a fornire cibo, acqua e cure mediche, ma anche condividere con lui sessioni di gioco, coccole, vita domestica e semplice compagnia reciproca.

Come dicevamo, i gatti domestici, per quanto indipendenti, hanno sviluppato un forte bisogno di socialità, che possono soddisfare insieme a noi. Se il nostro amico felino ci viene incontro con la coda alta o si accoccola vicino a noi per riposare e farsi accarezzare, allora vuol dire che si sente amato.

Rispettare la sua routine

Un altro modo per far sentire il gatto amato è evitargli il più possibile situazioni stressanti: i gatti sono estremamente abitudinari e non amano i cambiamenti né al loro ambiente, né agli orari delle loro attività. Quindi, così come è importante dedicargli del tempo, è altrettanto importante evitare situazioni che possono metterlo a disagio o che lo facciano sentire stressato o in ansia.

Sono da evitare rumori forti e improvvisi, comportamenti aggressivi o cambiamenti radicali, come l’introduzione di un nuovo animale in casa senza lasciare abituare gradualmente il gatto alla nuova presenza. Rispettare la cadenza delle attività del gatto è un ottimo modo per farlo sentire amato.

Lasciargli la sua libertà

Come abbiamo già accennato, i gatti mantengono un forte spirito indipendente e possono avere la necessità di prendersi un momento per stare tranquilli in solitudine. Così com’è giusto essere presenti nel momento del bisogno è anche fondamentale lasciare al gatto i suoi spazi e la sua libertà.

È importante fornirgli l’accesso ad un angolo tranquillo, magari con qualche nascondiglio, dove può tranquillizzarsi magari dopo un evento spiacevole o semplicemente riposare in disparte. Non bisogna, poi, forzare il gatto a fare qualcosa che non vuole, anche se pensiamo che posa fargli piacere: ad esempio non va forzato ad uscire se non ha voglia di esplorare.

Imparare a conoscere il carattere del nostro gatto e rispettare i suoi limiti e le sue preferenze ci aiuta a creare un ambiente in cui si possa sentire protetto e amato.

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Yuri Digiuseppe
Redattore
Classe '94, appassionato di animali e scienze sin da piccolissimo, sono un naturalista di formazione, specializzato in paleontologia e divulgazione. Mi è sempre venuto spontaneo spiegare agli altri le bellezze della natura e passare intere giornate ad osservare piante e animali di ogni tipo ovunque andassi, per poi tornare a casa e disegnarli. Vorrei contribuire ad avvicinare il pubblico all'ambiente ed essere parte di una ritrovata armonia uomo-natura, per il bene e la salvaguardia di ogni specie.
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