Quando il cane vomita non deve subito mangiare né si deve obbligarlo a mangiare, anche se si sospetta che sia un "vomito gastrico" ovvero dovuto al troppo digiuno. È bene infatti lasciare riposare il nostro amico almeno mezz'ora in un ambiente tranquillo, evitando che beva troppa acqua e che mangi. Bisogna anche stare attenti a che non esca in giardino o passeggiata e mangi erba perché nell'immediato potrebbero essere tutti fattori irritanti e che potrebbero scatenare nuovi conati di vomito.
Il cane vomita: cosa significa?
Un vomito sporadico non deve destare troppa preoccupazione ma episodi di vomito ripetuti non vanno mai sottovalutati. Sono diverse le cause che provocano il vomito. Ad esempio, accade spesso il cane è rimasto troppo tempo a digiuno, cosa che succede frequentemente quando lo si fa cenare nel tardo pomeriggio e poi nella tarda mattinata: il digiuno superiore alle 8-10 ore può infatti provocare in alcuni soggetti un aumento della acidità gastrica. In questo caso noterete che il vomito è di solito color bianco-giallo, schiumoso, misto a muco e accompagnato da nausea.
Ma il vomito può essere anche provocato anche dall'ingestione di sostanze tossiche come erbicidi, veleni, detersivi, insetticidi, medicine, cibi avariati, ecc.
Ancora il vomito può essere scatenato dall'ingestione di corpi estranei accidentali come stoffa, fili, pezzi di plastica o legno, giochi o erba che non solo provocano irritazione gastrica ma che possono procurare lesioni interne e ostruzioni gastrointestinali.
Infine il cane può vomitare a causa di patologie gravi come il colpo di calore, l'insufficienza renale, il diabete, l'insufficienza epatica, la pancreatite o patologie oncologiche.
Quando il cane vomita deve stare digiuno o mangiare?
In generale è bene subito dopo l'episodio che il cane riposi in ambiente tranquillo e fresco per circa una mezz'ora/ora senza dargli cibo per evitare subito nuovi conati e dargli il tempo di riprendersi dalla nausea. Inoltre si deve fare molta attenzione anche ad evitare che il cane beva molta acqua o mangi erba subito dopo: questo istinto con cui il cane prova a tamponare l'acidità gastrica potrebbe solo essere controproducente e provocare una nuova irritazione gastrica.
Il "riposo" gastrico per un tempo limitato è raccomandabile anche se si sospetta che il vomito sia dovuto al troppo digiuno, trascorso il quale si può proporre del cibo appetibile e facilmente digeribile. Se non si presentano più episodi di vomito ed il cane sta bene, è bene riflettere se il vomito può essere stato provocato effettivamente dal digiuno.
Di solito il vomito provocato da un digiuno prolungato avviene sistematicamente nello stesso orario della giornata: mattina presto o sera tardi a seconda della gestione dei pasti. Dopo almeno 8 ore dall'ultimo pasto, se il cane non presenta nessun sintomo di abbattimento ed il suo appetito durante il giorno è normale, è bene offrirgli dei pasti più regolari o più frequenti, oppure degli snack in modo da limitare la comparsa di nuovi episodi.
Quando bisogna preoccuparsi?
Un episodio di vomito sporadico dopo il quale il cane sta bene, è vivace e mangia regolarmente non deve destare preoccupazione. Ma se gli episodi di vomito sono ripetuti più volte nella stessa giornata oppure più volte anche distanza di giorni, è bene contattare il veterinario e fare una visita.
È consigliabile effettuare una visita anche se il cane pur non avendo più avuto episodi di vomito si mostra comunque abbattuto, inappetente o con appetito capriccioso.