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17 Settembre 2023
9:00

Quando i cuccioli iniziano a mangiare cibo solido?

Il momento in cui il cucciolo inizia a mangiare cibo solido viene chiamato svezzamento ed è un periodo particolare e complesso. Vediamo quando iniziare in base alle diverse circostanze, come gestire questo periodo e come scegliere il cibo più adatto.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Come per tutti i mammiferi, il periodo dello svezzamento corrisponde a quel lasso temporale necessario per il cucciolo di cane per passare dall’allattamento (materno o artificiale), al cibo solido. Questo momento, che a seconda di vari fattori inizia in genere da 3 a 5 settimane dopo la nascita, corrisponde a una fase cruciale dello sviluppo del cucciolo, sia sotto il profilo gastroenterico che comportamentale.

Quando infatti iniziano ad apparire i primi dentini, la mamma fa più fatica a soddisfare le richieste energetiche di cuccioli ormai grandi: i piccoli infatti stanno sviluppando con una rapidità esponenziale tutti i loro apparati (incluso il sistema nervoso e il microbiota intestinale), oltre al loro peso e stazza. Vediamo come affrontare al meglio questo periodo.

Quando iniziare lo svezzamento dei cuccioli

Come abbiamo visto, il periodo dello svezzamento inizia generalmente attorno alle 3 settimane di vita dei cuccioli. In realtà però questo va valutato in base alla salute della cucciolata e della mamma. Se abbiamo dovuto ricorrere all’allattamento artificiale o se la madre ha bisogno di assumere antibiotico, possiamo anticipare a 2 settimane e qualche giorno. In questi casi infatti per la salute del cucciolo è consigliabile avere un supporto di cibo solido in modo anticipato. Cuccioli alimentati con latte materno non dovrebbero al contrario iniziare tanto presto, in modo da favorire un corretto sviluppo della microflora intestinale.

Se quindi la cucciolata è sana, la madre è adeguatamente alimentata e non dimostra segni di impazienza nei confronti dei cuccioli, il consiglio in generale è di tentare di rimandare almeno fino alla quarta, meglio ancora quinta settimana. Durante queste settimane, possiamo comunque dare piccole aggiunte di cibo se la cucciolata è molto numerosa, ma posticipando la transizione vera e propria.

Come gestire lo svezzamento dei cuccioli di cane

Quando si parla di svezzamento è fondamentale ricordare che si tratta di un periodo di tempo, non di un momento. Assolutamente sconsigliato infatti è eseguire uno svezzamento da un giorno all’altro, dato che questo comporterebbe uno “shock” talmente importante dal punto di vista intestinale da provocare sicuramente diarrea e vomito.

In linea generale, il modo migliore per iniziare lo svezzamento è offrire una piccola quantità di cibo adatto, in aggiunta al latte, non appena iniziamo a notare l’eruzione dei primi dentini. Iniziando con piccole dosi e salendo poco alla volta, nell’arco di 1 o 2 settimane, riusciremo ad evitare cambi bruschi alla microflora intestinale con conseguente disbiosi e sintomi associati. In alcuni casi ho visto consigliare di bagnare le crocche in latte artificiale, ma questo non è strettamente necessario e se i vostri cuccioli continuano a ricevere latte materno potete evitare di acquistarlo.

Per evitare che i cuccioli si abbuffino, lanciandosi su un unico ciotolone, si preferisce utilizzare tante ciotoline diverse, pari al numero di cuccioli più 1 ciotola extra, posizionate a distanza sufficiente l’una dall’altra. In questo modo i piccoli invece di andare in competizione, ingurgitando aria assieme al cibo (con conseguenti coliche e diarrea), mangiano più tranquillamente.

Il periodo di transizione termina quando i vostri cuccioli riescono a mangiare una dose di pappa adeguata per il loro peso, senza bisogno di latte aggiunto.

Come scegliere il cibo solido per cuccioli

Vediamo ora come selezionare il miglior cibo solido per il periodo dello svezzamento. La prima distinzione riguarda la scelta dieta naturale o industriale. In caso abbiate deciso di utilizzare per il vostro cucciolo una dieta fresca, dovreste avere a questo punto delle dosi molto precise stilate dal vostro medico veterinario esperto in nutrizione di fiducia. Le dosi a questa età devono essere studiate in modo specifico, dato che i fabbisogni della crescita sono particolari, ma una volta fatto questo, sarà bellissimo veder provare i sapori di una dieta casalinga o BARF da un cucciolo.

Se invece scegliete un alimento industriale, il punto più importante è che sia un cibo completo per cuccioli. In generale gli alimenti puppy hanno una alta densità energetica (tante calorie in poco spazio, ovvero in poco peso di crocche), presentando quindi una ottima appetibilità. Scegliete se possibile un alimento che abbia una fonte proteica di origine animale al primo posto o ai primissimi posti della lista ingredienti, garantendo così un buon apporto proteico ai piccoli.

Per garantire una buona digeribilità inoltre sconsiglio, almeno per il periodo dello svezzamento, qualsiasi alimento per cuccioli che contenga legumi nella lista ingredienti (lenticchie, ceci, piselli etc.). I legumi infatti alzano il tenore proteico dell’alimento, ma tramite un apporto di proteine vegetali di difficile o impossibile utilizzo, rendendo al contempo difficile la digestione al cucciolo. Dato che il periodo dello svezzamento è già un forte stress per l’organismo, dove la transizione da alimento liquido a solido implica un grande sforzo di adattamento, non vi sono ragioni di rendere il tutto ancora più complicato.

Controllate sempre che sia integrato oltre che con i nutrienti essenziali, con acidi grassi essenziali della serie Omega-3, dato che in questa fase della vita svolgono un ruolo particolarmente importante per lo sviluppo neuronale (e quindi comportamentale) dei cuccioli.

Per la scelta alimento umido versus secco, in generale il consiglio è di optare per un alimento umido completo solo se si deve effettuare uno svezzamento precoce (a 2 settimane). A questa età infatti il cucciolo non ha ancora dentini!

Se invece si inizia con tempi normali (3-5 settimane), optare per un alimento secco completo per cuccioli facilita sia in termini di preparazione che di costi. Se i cuccioli sono alimentati con latte artificiale, le crocche possono essere bagnate nel latte prima di essere somministrate, mentre sconsiglio questo passaggio in caso di allattamento naturale.

Ultimo, ma non per questo meno importante: se durante la transizione al cibo solido i cuccioli presentassero diarrea, mi raccomando di non utilizzare l’antibiotico, ma piuttosto un buon probiotico. Come abbiamo detto infatti è un periodo molto sensibile dello sviluppo della flora microbica ed è importante essere rispettosi di questo equilibrio per evitare problemi in futuro.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Maria Mayer
Veterinaria esperta in nutrizione del cane e del gatto
Sono laureata in Medicina Veterinaria ed ho conseguito un dottorato di ricerca riguardo l’utilizzo delle medicine non convenzionali negli allevamenti biologici. Il mio percorso di studi comprende, fra l’altro, un Master di II livello in Nutrizione del Cane e del Gatto e un secondi in PNEI e Scienze dalla Cura Integrata.
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