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30 Dicembre 2022
9:00

Quando i cani si mordicchiano a vicenda stanno giocando?

Spesso i cani si mordicchiano a vicenda senza, però, avere l'intenzione di farsi del male. Vediamo come capire se stanno giocando o se, invece, la dinamica è conflittuale ed è necessario intervenire.

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Membro del comitato scientifico di Kodami

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Accade spesso di vedere i cani mordicchiarsi a vicenda senza, però, avere l'intenzione di farsi del male. Questo comportamento può essere proposto con molti intenti diversi e non è sempre facile interpretarlo, anche perché dipende dall'età dei soggetti, dal contesto in cui si trovano e dalla relazione che hanno instaurato tra loro.

Proviamo quindi a vedere cosa significa quando due cani si mordicchiano a vicenda e come capire se stanno giocando o se, invece, la dinamica è più conflittuale e necessita di un intervento da parte dei pet mate.

Perché i cani si mordicchiano a vicenda?

Nella comunicazione tra cani il morso può avere molti significati. Ovviamente può essere usato come strumento avversativo, ovvero con l'intento di allontanare o aggredire l'interlocutore ma, in molte situazioni, rappresenta anche il desiderio di interagire piacevolmente o può far intendere la richiesta di qualcosa.

Quando i cani sono ancora cuccioli, ad esempio, utilizzano la bocca per chiedere un'interazione alla madre, per scoprire le consistenze del mondo che li circonda o anche per interfacciarsi con i fratelli. Durante i primi mesi di vita, infatti, è proprio la madre che mostra all'intera cucciolata come moderare la forza del morso.

Proprio per questo motivo, può accadere che i cani che non hanno avuto l'opportunità di trascorrere insieme alla madre i primi mesi della vita, oppure i soggetti che hanno vissuto con una madre a sua volta poco esperta, non abbiano appreso questo importante elemento comunicativo e finiscano, anche da adulti, a non sapere come e quanto moderare il morso.

Se ben gestito, invece, è anche un modo per giocare con i propri simili. Quando ci si rincorre, ci si attorciglia, ci si butta a terra all'interno di dinamiche ludiche, infatti, non è inusuale vedere i cani usare proprio la bocca per giocare.

Cosa significa quando due cani si mordicchiano?

In un certo senso, all'interno delle dinamiche ludiche, il morso, diventa una sorta di riproduzione e una simulazione dei comportamenti predatori, senza avere, però, l'intento di vedere l'altro come una preda. O per lo meno non seriamente.

Viene facile da immaginare quando corrono e si rincorrono, ma in realtà può accadere anche in altri momenti, in particolare tra cani che si conoscono bene. Giocare con il morso, infatti, presuppone un buon livello di intimità, oppure personalità particolarmente ben disposte a questo tipo di interazione.

Un'altra occasione in cui può accadere è quando due cani sono sdraiati sul divano, uno accanto all'altro. Uno dei due potrebbe cominciare a saltare sull'altro, mordendogli la testa o il collo, saltandogli in groppa, oppure infilandosi sotto il suo corpo.

Ciò avviene soprattutto quando uno dei due è cucciolo e l'altro, invece è più grande o già adulto. In questo caso, il più giovane dei due tende ad avere un comportamento più vivace, mentre l'altro è più tranquillo, dando quasi l'idea di voler mostrare al cucciolo fino a che punto si può spingere.

Ovviamente non è semplice interpretare questi momenti, perché la lettura della situazione comprende moltissime dinamiche e dettagli che possono modificare il significato del momento.

La cosa migliore da fare è sorvegliarli ed essere pronti ad intervenire nel caso in cui uno dei due dia l'impressione di non gradire. Inoltre, è bene osservare se uno dei cani comincia a mostrare segni di disagio, come ad esempio se inizia a fermarsi per grattarsi ripetutamente, sbadigliare o leccarsi molte volte il muso. In questo caso potete provare a separarli e, probabilmente, il più in difficoltà dei due ve ne sarà grato.

Tra cani adulti che non si conoscono, invece, il morso all'interno di una dinamica ludica potrebbe anche avere un significato diverso, ovvero l'intenzione di fingere il gioco per comprendere davvero fino a che punto ci si può spingere con l'altro.

Vi è infine un altro momento in cui i cani si morsicchiano, che però ha più a che fare con i legami affettivi e con il grooming ed è davvero difficile scambiarlo per un conflitto. In alcuni casi, infatti, i cani che si conoscono bene e hanno tra loro una relazione profonda e intima, si morsicchiano anche per dimostrarsi affetto e lo fanno delicatamente, lentamente e per la maggior parte sul collo e vicino alle orecchie.

Come capire se i cani giocano o litigano?

Questi sono solo alcuni degli infiniti esempi possibili e danno l'idea di quanto possa essere complesso capire come riconoscere il sottile confine tra gioco e conflitto. Vi sono, però, alcuni indizi potrebbero aiutare in questo intento.

Prima di tutto, se vediamo che il comportamento è reciproco, ovvero se vi è uno scambio di ruoli continuo ed entrambi i soggetti risultano rilassati, possiamo pensare che i cani si trovino effettivamente all'interno di una dinamica di gioco.

Se, invece, uno dei due mostra tensioni muscolari o tende a voler sovrastare l'altro senza lasciargli l'opportunità di fare altrettanto, il gioco non è da considerarsi proprio alla pari. Lo stesso possiamo dedurlo dal fatto che uno dei due continui a cercare di allontanarsi mentre l'altro non glielo permette.

Vi è inoltre un altro aspetto da considerare in questi momenti, ed è quello legato alle emozioni che si celano dietro l'interazione. Per provare a captare il significato di ciò che sta accadendo tra i cani, quindi, si può provare a intuire se in loro si percepisce gioia, rabbia, ansia o magari preoccupazione. Le emozioni, poi, si possono leggere anche prestando attenzione al livello di eccitazione che, quando è troppo alto, tende a complicare un po' la chiarezza della comunicazione.

Un ultimo fattore che può aiutare a capire cosa sta accadendo tra loro è lo scopo vero e proprio per cui lo stanno facendo, come ad esempio l'accesso al divano, alle coccole di un umano, oppure la proprietà di un gioco. Quando c'è in ballo una risorsa, infatti, è più facile che l'interazione risvegli anche la motivazione competitiva e, così facendo, può accadere che la dinamica si trasformi e passi da un significato ad un altro.

Bisogna quindi soprattutto conoscere il proprio cane, le sue abitudini, i suoi interessi e il suo modo di muoversi nei confronti degli altri, solo così si potrà essere in grado di distinguere e anticipare il passaggio da un vero gioco a un momento conflittuale.

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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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