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9 Settembre 2023
16:00

Quali sono le differenze tra coccodrillo e alligatore?

Coccodrilli e alligatori vengono spesso confusi, ma presentano molte differenze. Innanzitutto non appartengono alla stessa specie, vivono in habitat diversi e i coccodrilli sono molto più massicci.

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Coccodrilli e alligatori non appartengono alla stessa specie. Sono infatti due gruppi animali che presentano molto differenze, fra cui i luoghi e habitat che abitano, ed evolutivamente parlando sono così tanto distanti tra loro da essere stati inseriti in due famiglie distinte all'interno comunque dell'importante ordine Crocodylia.

Per quanto infatti i due animali siano spesso confusi, in quanto grossi rettili, i coccodrilli in realtà sono molto più massicci e appartengono alla famiglia dei Crocodylidae, mentre gli alligatori, leggermente più snelli e veloci, fanno parte della famiglia Alligatoridae.

Le loro principali somiglianze sono presenti al livello della pelle e degli arti (coperte da poderose e resistenti scaglie), mentre è possibile osservare bene la loro differenza andando a studiare alcune parti anatomiche molto importanti, come il cranio, la colorazione del corpo, la disposizione dei denti, le dimensioni e il comportamento.

La forma del muso

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Le principali differenze che è possibile osservare fra alligatore e coccodrillo sono presenti al livello del loro muso. Mentre infatti la bocca di un alligatore è più arrotondata (vista dall'alto ricorda una U) e il suo cranio talvolta può sembrare leggermente schiacciato, il muso del coccodrillo è molto più stretto (visto dall'alto ricorda una V) e presenta anche una protuberanza nel naso, che lo rende facilmente riconoscibile, rispetto ad un alligatore.

Questa protuberanza consente al coccodrillo di respirare mentre sta nuotando sulla superficie dell'acqua e quando nuota in posizione obliqua e verticale, in preparazione di un attacco fulmineo. Solitamente, inoltre, il muso di un coccodrillo è più lungo di quello di un alligatore, ma non è possibile utilizzare questa differenza per il suo riconoscimento quando questi rettili sono particolarmente piccoli.

Un'altra caratteristica peculiare del cranio dei coccodrilli è che rispetto agli altri appartenenti del gruppo Crocodylia questi dispongono di maggiore spazio fra gli occhi, visto che sia gli alligatori che i caimani loro simili presentano occhi molto ravvicinati.

La disposizione dei denti

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Mentre negli alligatori i denti dell'arcata inferiore sono meno visibili, quando l'animale tiene la bocca chiusa, i coccodrilli presentano denti molto più grossi e quando tengono la bocca chiusa i denti della mandibola sono ben visibili.

Inoltre nei coccodrilli, la mascella e la mandibola hanno un'ampiezza simile, quindi i denti si incastrano perfettamente fra loro quando la bocca è chiusa. Ciò induce il quarto dente di ciascuna semi-arcata inferiore di questi animali a sporgere sul labbro superiore, facendogli assumere un aspetto "sorridente" diverso da qualsiasi altro rettile in vita.

Andare ad osservare la diversa dimensione e disposizione dei denti fra mascelle e mandibola è sicuramente uno dei metodi più rapidi utilizzati dagli scienziati per riconoscere questi due gruppi di specie. Ma perché, tuttavia, animali così simili presentano una bocca così tanto diversificata?

La ragione sta tutta nella tipologia di prede che catturano questi animali e nella lunga storia evolutiva che li ha avuti come protagonisti. I coccodrilli infatti sono più abituati a cibarsi di prede di maggiori dimensioni e ad afferrare grandi animali attaccandoli dal basso, con un attacco a sorpresa. Gli alligatori invece – per quanto capaci di cibarsi di animali di grandi dimensioni – prediligono di gran lunga attaccare prede di media e piccola taglia come i pesci e qualche mammifero, nuotando sulla superficie dell'acqua senza essere visti.

Le prede di cui si cibano gli alligatori inoltre sono più "morbide" rispetto a quelli cacciati dai coccodrilli. Questo gli ha permesso di disporre denti più piccoli e meno affilati, come di possedere una mascella e una mandibola che non hanno le stesse dimensioni.

La colorazione del corpo

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I coccodrilli presentano una pelle molto più chiara rispetto a quella degli alligatori, che invece possiedono una superficie tendente al nero o al verdastro.

Anche qui le ragioni di questa differenza nella tonalità sta nella differenza degli ambienti abitati da questi grossi animali come dal loro genoma. Se infatti gli alligatori abitano fiumi e laghi molto limacciosi, che li obbligano per nascondersi a mantenere una superficie scura, i coccodrilli abitano dei bacini fluviali molto meno ricchi di detriti e colmi di limo.

Questa differenza ha così portato i coccodrilli ad assumere le tonalità grigio oliva o verde oliva, a secondo della limacciosità dei fiumi che abitano. Un esempio classico è il Nilo. Questo lunghissimo fiume, sempre in movimento, presenta pochissime aree in cui si possono accumulare dei detriti, ma produce molto limo. Questo ha fatto sì che i coccodrilli del Nilo (Crocodylus niloticusabbiano delle scaglie color sabbia e abbiano perso quasi del tutto i pigmenti verdi.

Le dimensioni e la longevità

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I coccodrilli, a seconda delle specie, sono i più grandi rettili presenti sulla Terra. Un esemplare adulto infatti in media può superare anche i 5,8 m, mentre gli alligatori sono lunghi circa 3,4 m.

Questa maggiore grandezza spinge i coccodrilli a essere anche i più grossi predatori dell'Africa e i rettili più pesanti, con i loro 500-1.000 kg, mentre gli alligatori pesano al massimo circa 400-500 kg. Tale differenza di peso obbliga questi animali a cacciare prede molto meno maestose, rispetto ai loro cugini.

La durata media della vita degli alligatori è invece di 30-50 anni, diversamente dai coccodrilli che sono molto più longevi. I coccodrilli vivono infatti anche 70-110 anni. E come gran parte dei rettili non smettono mai di crescere, quindi fino alla morte possono incrementare di qualche centimetro le loro dimensioni generali.

Le femmine in media sono comunque più grandi, rispetto ai maschi. Sia fra i coccodrilli che fra gli alligatori, poiché esse hanno il compito di spendere maggiori energie per produrre le uova e accudire i piccoli durante le loro prime settimane di vita.

Comportamento

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Sia i coccodrilli che gli alligatori proteggono le loro covate, ma mentre gli alligatori costruiscono dei nidi con dei detriti vegetali misto a fango, i coccodrilli usano esclusivamente il fango per circoscrivere le loro uova.

A differenza inoltre dei coccodrilli, gli alligatori vanno in ibernazione, quando cala la temperatura. Per sopravvivere quindi all'arrivo dell'inverno, alcune popolazioni sono note per costruire delle tane, che vengono spesso usate anche per nascondere talvolta i corpi delle prede uccise, al momento del risveglio. Ciò accade perché appena ridestati questi animali non presentano un metabolismo che gli consente di divorare prede di grandi dimensioni.

I coccodrilli infine sopportano molto di più la coabitazione con altri esemplari della loro specie, rispetto agli alligatori. Non perché siano particolarmente sociali, ma perché sono abituati a radunarsi nei pressi delle pozze d'acqua da cui devono passare gli erbivori. Quando ciò accade, non c'è alcuna collaborazione fra i coccodrilli e spesso possono anche mutilarsi e uccidersi a vicenda, colpiti dalla frenesia alimentare e dagli istinti di caccia che li spingono ad attaccare qualsiasi cosa sia loro a tiro.

Gli alligatori invece preferiscono cacciare in solitaria e anche se coabitano con altri esemplari, tendono ad ignorare gli altri finché non si spingono troppo vicini a loro.

Biogeografia

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I coccodrilli e gli alligatori abitano regioni diverse del mondo. I primi possono infatti trovarsi prevalentemente in Africa, in India e nel Sud-est asiatico, fino in Australia, dove sono presenti i famosi coccodrilli marini. Gli alligatori invece abitano soprattutto le Americhe, coabitando solo in alcune zone del centro America e dei Caraibi con Crocodylus acutus, l'unica specie di coccodrillo americano.

Si specifica inoltre che sulla mappa che alleghiamo in questo articolo è presente anche la popolazione dei gaviali, i cugini asiatici degli alligatori, che sono maggiormente specializzati nella cattura dei pesci, e sono la terza e ultima famiglia vivente che completa l'ordine Crocodylia.

Sono laureato in Scienze Naturali e in Biologia e Biodiversità Ambientale, con due tesi su argomenti ornitologici. Sono un grande appassionato di escursionismo e di scienze e per questo ho deciso di frequentare un master in comunicazione scientifica. La scrittura è la mia più grande passione.
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