La storia dei circhi risale al patrimonio culturale delle civiltà antiche. Per secoli gli animali hanno fatto parte degli spettacoli, dove venivano mascherati, caricaturati, ridicolizzati, soggiogati e trasformati in "animali artisti o acrobati". Le conseguenze negative per gli animali utilizzati nei circhi sono numerose: cattività, addestramento coercitivo, un grave impatto sul loro benessere.
Con i passare del tempo e il progredire delle società, questa pratica non si è però estinta e ad oggi l'utilizzo di animali nei circhi e negli spettacoli è oggetto di dibattito e preoccupazione per diversi motivi, tra cui, in primis, il benessere animale e l’incolumità pubblica.
Le conseguenze per gli animali coinvolti
Vediamo alcuni delle conseguenze per gli animali coinvolti negli spettacoli:
- Cattività: gli animali utilizzati per gli spettacoli e nei circhi sono animali selvatici che, invece di vivere liberi nei loro habitat e con i loro conspecifici, sono costretti ad una vita artificiale e deprivata caratterizzata dall’isolamento. La storia di ognuno di loro può essere molto drammatica, tra nascita in cattività o sottrazione alla vita selvatica, come spesso accade per i piccoli di elefante o le giovani scimmie;
- Addestramento coercitivo: con il fine di controllare gli animali e farli esibire con movimenti e posture innaturali, vengono spesso utilizzati metodi crudeli, dolorosi e che incutono timore negli animali. Le specie selvatiche, non essendo naturalmente adatte a convivere e a relazionarsi con l'essere umano, non possono ricevere un addestramento basato sul rinforzo positivo come nel caso degli animali domestici. Ciò implica la necessità di ricorrere a tecniche violente e abusive (sia a livello fisico che psicologico) e, spesso, a mutilazioni come estrazione dei denti o degli artigli;
- Mancanza di benessere animale: l'impatto dei circhi sul benessere degli animali è estremamente grave. I circhi non possono garantire che gli animali vivano in un ambiente adeguato, né che abbiano una dieta adeguata, né che possano sviluppare i loro comportamenti naturali come nuotare, cacciare, soddisfare i bisogni sociali, riposare durante il giorno nel caso delle specie notturne, tra altri. Gli animali nei circhi vivono in condizioni di vita non adatte alle loro esigenze naturali, aggravate dalla natura itinerante dei circhi che rende impossibile fornire ambienti, risorse e gruppi sociali adatti agli animali, costringendoli a vivere in piccoli spazi come gabbie e rimorchi, incatenati e viaggiando costantemente.
Le conseguenze per chi assiste al circo e agli spettacoli con animali
Oltre che per gli animali utilizzati, il circo pone anche gravi problemi di sicurezza per l'essere umano.
Da un lato il pubblico non è difficile che entri in contatto diretto con gli animali, ad esempio attraverso barriere inadeguate. È di pochi mesi fa la notizia dell’irruzione di coccodrilli e ippopotami tra il pubblico a causa di una perdita di controllo dovuta ad una rissa tra umani in un circo nel padovano.
La maggior parte delle volte si tratta di animali potenzialmente pericolosi, generalmente con alti livelli di stress e paura provocati dalla repressione in cui vivono, per cui le situazioni che si creano possono diventare molto pericolose.
Non si può dimenticare che gli animali selvatici sono imprevedibili, e anche se per la maggior parte del tempo sono controllati dai custodi del circo, in determinate situazioni possono ribellarsi e diventare incontrollabili. Queste situazioni si verificano più spesso di quanto pensiamo. Gli animali possono spaventarsi di fronte a un movimento del pubblico, un rumore, una luce, o alla presenza del domatore che li controlla attraverso la paura di una possibile punizione.
Non sono rari inoltre i casi di fuga di animali al di fuori dei tendoni e dei camion, dovuti alle gravi carenze di sicurezza che queste strutture hanno proprio per il fatto di essere mobili. L’ultimo episodio che possiamo citare è quello del leone di Ladispoli, per fortuna avvenuto senza nessun incidente per i cittadini e per altri animali.
Da non sottostimare è anche l’importanza del valore sociale ed educativo che il circo ha sulle persone, soprattutto sui più giovani. Infatti, l'utilizzo di animali nei circhi può influenzare l'atteggiamento della società nei confronti degli animali, portando a una percezione distorta del loro ruolo, del loro valore nella natura e delle loro esigenze.
È importante notare che la percezione degli spettacoli con animali può variare notevolmente da persona a persona. Mentre alcuni, forse la maggior parte, possono godere dello spettacolo senza riflettere sulle implicazioni etiche, altri potrebbero essere influenzati negativamente dalle preoccupazioni per il benessere animale. La consapevolezza pubblica e il cambiamento di atteggiamento possono contribuire a ridurre la domanda di spettacoli con animali, spingendo verso alternative che siano più rispettose nei confronti degli animali.
Le alternative agli spettacoli e al circo con animali
Esiste una vasta gamma di opzioni ricreative per intrattenere il pubblico senza sfruttare gli animali. Promuovere e sostenere spettacoli etici e rispettosi degli animali contribuisce a sensibilizzare il pubblico sul benessere animale e a favorire un cambio di atteggiamento verso forme di intrattenimento più sostenibili.
Alcune di queste includono:
- Circhi senza animali: caratterizzati da discipline circensi che si concentrano su abilità umane di alta qualità e intrattenimento, come l'acrobazia e la giocoleria. A questi si sommano i circhi contemporanei, caratterizzati dalla combinazione di elementi circensi tradizionali con forme d'arte contemporanea, come la danza, la musica, e il teatro, che creano un'esperienza più moderna e innovativa;
- Circhi con ologrammi di animali: la tecnologia negli ultimi anni è venuta incontro ai circhi. Infatti, proprio per contribuire alla soppressione dell’utilizzo di animali nei circhi, sono stati introdotto gli ologrammi di animali, che permettono di osservare i giganti della natura senza provocare loro sofferenza;
- Spettacoli di illusionismo: maghi e illusionisti possono intrattenere il pubblico con trucchi di magia, illusioni ottiche e performance teatrali senza coinvolgere animali.
- Spettacoli teatrali e teatro interattivo: il teatro è un ottimo modo per affiancare cultura ed intrattenimento, conditi dall’etica del non utilizzo di animali;
- Eventi culturali e festival: nella pratica, tutti i festival e le feste che celebrano la cultura, la musica, l'arte e le tradizioni possono offrire alternative culturali e divertenti agli spettacoli con animali.
Se invece si desidera offrire esperienze coinvolgenti con animali in modo etico e nel rispetto del loro benessere, ci sono alternative che mettono al centro le necessità e il comfort degli animali stessi. Ecco alcune alternative con animali agli spettacoli e al circo tradizionale:
- Riserve naturali e santuari: visitare santuari e riserve naturali che forniscono rifugio agli animali salvati da situazioni di maltrattamento o che non possono essere rilasciati in natura, favorisce il loro sostentamento e la loro missione;
- Programmi educativi sulla fauna selvatica ed escursioni in libertà: assistere a programmi educativi dove gli esperti di fauna selvatica presentano informazioni sulla vita selvatica e la conservazione è un modo coinvolgente ed educativo per apprendere nozioni utili sugli ecosistemi e la fauna, in modo assolutamente etico.