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8 Febbraio 2024
11:35

Quali sono i gatti che vivono più a lungo

La durata della vita di un gatto dipende da molti fattori tra cui genetica, stile di vita e alimentazione. In generale però, i gatti meticci sembrano essere quelli che vivono di più, insieme ad alcune razze come il Siamese e il Persiano.

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Validato da Sonia Campa
Membro del comitato scientifico di Kodami
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La durata della vita dei gatti può variare molto a seconda di diversi fattori, tra cui genetica, cura, ambiente e stile di vita. In media un gatto vive tra i 10 e i 15 anni, ma può anche essere più longevo: le sue condizioni di salute e la vita che vive influenzano molto la longevità. Ad esempio, un gatto libero è più soggetto a ferite e malattie, e potrebbe quindi avere una vita più breve rispetto a un gatto di casa. Di contro un gatto che vive in casa, ma con uno stile di vita sedentario, sovrappeso o con particolari patologie potrebbe vivere meno rispetto a un gatto che trascorre la sua esistenza outdoor.

Uno studio pubblicato sul Journal of Feline Medicine and Surgery e condotto in Australia è giunto a conclusioni interessanti al riguardo. Secondo i ricercatori, che hanno sottoposto un questionario a 198 famiglie residenti a Sidney che convivevano con un gatto, su 260 gatti l’età media era di 7,1 anni, la mediana di 6 anni, con un range compreso tra 3 mesi e 22 anni. La maggior parte erano gatte (il 55%), e solo sette gatti erano sessualmente interi, tutti avevano meno di sei anni.

I gatti meticci del campione erano più numerosi dei gatti di razza (un rapporto di 3 a 1), e il Birmano era la razza più comune, seguito dal Persiano. L’età media dei gatti di razza era di 5,5 anni, significativamente inferiore rispetto a quella dei gatti di razza mista, 7 anni. La maggior parte dei gatti (il 72,6%) viveva sia indoor sia outdoor, ed era nutrito con una combinazione di cibo commerciale secco e in scatola. Il 90% dei gatti era stato vaccinato almeno una volta, il 72,2% aveva ricevuto una vaccinazione negli ultimi 3 anni. I gatti più anziani avevano meno probabilità di essere stati vaccinati di recente rispetto ai gatti più giovani, e solo il 5,8% dei gatti non era mai stato visitato dal veterinario. Per i 243 gatti che avevano ricevuto cure veterinarie, il numero medio di anni trascorsi dall'ultima visita era di 1,5.

I risultati dello studio suggeriscono dunque alcune conclusioni relative alla longevità dei gatti. I gatti meticci sembrano avere una vita media più lunga (14 anni contro 12,5) rispetto a quelli "puri", e peso, visite veterinarie regolari e sterilizzazione sono fattori che influenzano molto la durata della vita. Tenendo a mente questi fattori, fondamentali per trattare l’argomento, ci sono comunque razze che si sono dimostrare più longeve rispetto ad altre, principalmente per una questione di genetica. Vediamo allora alcune delle razze che vivono più a lungo.

Siamese

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I gatti Siamesi sono noti per la loro longevità, e in alcuni casi possono arrivare a superare i 20 anni. Conosciuto anche come "il gatto chiacchierone" per la tendenza a comunicare molto attraverso il miagolio, il Siamese ha un corpo lungo e tonico con colorazione colourpoint (ovvero con le punte colorate su sfondo beige), gli occhi blu intenso ed è di origine asiatica, ma viene allevato in Europa sin dall'epoca vittoriana.

Siberiano

Gatto siberiano

Questo possente e robusto gatto originario della Russia è noto per la sua longevità. Una caratteristica forgiata dai gelidi inverni siberiani, che hanno favorito nel Siberiano lo sviluppo di gatti massicci, dalla pelle spessa e il mantello folto e idrorepellente, con zampe ampie per muoversi agevolmente sulla neve. Anche loro possono arrivare a superare i 20 anni.

Persiano

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Nonostante siano gatti dalla salute delicata, che vanno incontro a problemi come malattie renali e respiratorie, con cure adeguate e un corretto stile di vita i gatti Persiani possono vivere fino a 17 anni. Simbolo di ricchezza e prestigio nell'antichità, è noto per essere un gatto particolarmente docile, con caratteristiche poco adatte alla vita outdoor, in primis il mantello, folto e ingombrante e che necessita di attenzioni quotidiane.

Maine Coon

gatto Maine Coon

Il Maine Coon è un gatto di grandi dimensioni e dal mantello semi-lungo, originario delle foreste del Maine. Anche se possono essere soggetti a problemi di salute come l'ipertrofia cardiaca, con le giuste cure e attenzioni e visite e controlli regolari per individuare le patologie di cui soffre comunemente può superare i 15 anni di vita. La cura quotidiana non è particolarmente complessa, ma è un gatto dall'indole allegra che ama le coccole, il cibo, tanto gioco e attività condivise.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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