In natura esistono molti organi sessuali considerati complessi, come i doppi peni e clitoridi presenti in molti serpenti, o dalle forme insolite, come quelli simili ad apribottiglie di alcuni coleotteri e delle anatre, o ancora formati da diverse strutture, come gli organi riproduttivi nelle femmine dei mammiferi, inclusa la nostra specie. Tuttavia, il concetto di "complessità" è decisamente relativo e può variare a seconda dei criteri considerati.
I serpenti e gli organi doppi
Molti serpenti hanno due peni, o meglio due organi riproduttivi maschili chiamati emipeni. Gli scienziati ancora non hanno una risposta chiara al perché quest’organo sia doppio, ma probabilmente aumenta le possibilità di successo durante l’accoppiamento. Gli emipeni sono solitamente coperti e si trovano all’interno della cloaca: vengono utilizzati solo per l'accoppiamento, durante il quale vengono estroflessi.
Nonostante siano due, solo un pene può essere utilizzato per volta ed è stato provato che i maschi ne alternano l'uso durante la copula. Gli emipeni possono avere diverse conformazioni a seconda della specie e spesso comprendono spine o ganci per ancorare le femmine, che a loro volta sono dotate di due clitoridi differenti, sensibili al tatto e alla stimolazione.
Un coleottero con i genitali a forma di apribottiglie
Nel 2023 è stata scoperta una nuova specie di coleottero con un organo sessuale dalla forma davvero molto particolare: assomiglia infatti ad un apribottiglie. Questa forma così bizzarra ha convinto i ricercatori a dedicare il nome della specie al colosso danese della birra Carlsberg, nominandolo infatti Loncovilius carlsbergi.
Il cavatappi del germano reale
Restando in tema, esiste un altro animale il cui organo riproduttore assomiglia ad un attrezzo usato per stappare le bottiglie: il pene delle anatre come il germano reale ricorda infatti un cavatappi. Si tratta di una struttura complessa, molto lunga e spiralata, evolutasi in risposta alla cavità interna del tratto genitale femminile, altrettanto complesso. Dopo l'accoppiamento, il pene del germano può ritrarsi e ripiegarsi all'interno del corpo.
Questa caratteristica è interessante perché è un esempio di adattamento evolutivo per la competizione riproduttiva e la fecondazione. Probabilmente ci troviamo di fronte un caso di coevoluzione, dove il pene del maschio è diventato sempre più complesso in risposta ad una crescente complessità dell’organo corrispettivo femminile, dovuta ad uno stratagemma biologico per selezionare il partner migliore.
Le femmine dei mammiferi
Uno degli organi sessuali più complessi nel regno animale è sicuramente il sistema riproduttivo femminile dei mammiferi, in particolare delle specie di derivazione più recente, tra cui anche noi esseri umani.
Il sistema riproduttivo femminile comprende, infatti, tutta una serie di organi e strutture anatomiche intricati e connessi tra loro, tra cui le ovaie, le tube di Falloppio, l'utero e la vagina. Questi organi lavorano insieme in modo complesso per consentire la fertilizzazione, la gestazione e la nascita dei nuovi individui.