video suggerito
video suggerito
17 Maggio 2024
11:28

Qual è la differenza tra anatra e papera?

Il termine papera inizialmente indicava i giovani delle oche domestiche, mentre oggi è usato in maniera colloquiale per riferirsi sia alle oche che alle anatre domestiche. Tra queste specie ci sono però numerose differenze.

150 condivisioni
Immagine

Le anatre sono uccelli acquatici della famiglia Anatidae, che comprende diverse specie diffuse in tutto il mondo. Vivono in ambienti come laghi, fiumi, stagni e zone costiere e sono caratterizzate da zampe palmate adattate al nuoto e da un becco largo e piatto adatto a filtrare il cibo dall'acqua.

Con il termine "papera", invece, originariamente in italiano ci si riferiva ad una giovane oca domestica, ma oggi viene usato in maniera colloquiale anche per indicare genericamente anatre o oche domestiche di qualsiasi età. In altre parole, "papera" è un nome meno preciso e più informale rispetto a "anatra".

Le oche, nonostante appartengano sempre alla famiglia Anatidae, presentano alcune differenze con le anatre, tra cui dimensioni maggiori, collo più lungo, becco più alto e triangolare e assenza di dimorfismo sessuale.

Chi è l'anatra

Con il termine anatra (talvolta anitra) ci riferiamo ad un ampio gruppo di uccelli anseriformi, generalmente migratori e appartenenti alla famiglia degli anatidi, senza indicare una specie in particolare. Infatti, questa parola non ha un valore sistematico, poiché raggruppa specie di vari generi e sottofamiglie diverse.

In generale, il termine "anatra" si riferisce alle specie di anseriformi di dimensioni minori rispetto a cigni e oche e che presentano un evidente dimorfismo sessuale, ovvero una differenza morfologica tra esemplari maschi e femmine.

Le anatre hanno abitudini diverse a seconda della specie, ma sono tutte molto legate all'acqua e sono ottime nuotatrici. Preferiscono ambienti come stagni e laghi, ma possono trovarsi anche lungo le coste marine e persino nelle fontane e nei laghetti artificiali dei parchi urbani.

Chi è la papera

Il termine “papera” avendo un valore informale e più colloquiale è più difficile da definire. Inizialmente il termine “papero” (al maschile) era usato per chiamare le giovani oche immature, ma col tempo il suo utilizzo è stato esteso anche alle anatre domestiche, probabilmente per via di alcuni tratti morfologici che questi due gruppi di uccelli hanno in comune.

Infatti, anatre e oche sono già strettamente imparentate, sono uccelli acquatici dalle zampe palmate e, nelle specie domestiche, sono spesso di colore bianco.

Oggi, probabilmente è più comune vedere il termine “papera” usato proprio per le anatre domestiche in maniera colloquiale, piuttosto che in riferimento alle oche, anche grazie all’influenza dei mass media e in particolare al personaggio di Paperino della Disney, che è appunto basato su di un’anatra.

Quali sono le differenze

Come dicevamo, il termine papera oggi viene usato indistintamente per riferirsi sia alle oche che alle anatre domestiche, in particolare quelle dalla livrea bianca. A loro volta i termini “oca” e “anatra” si riferiscono a numerose specie diverse della famiglia degli anatidi. Esistono, però, delle differenze tra questi due gruppi di animali.

Le anatre sono generalmente più piccole, con un becco più appiattito e presentano spesso un vistoso dimorfismo sessuale, ovvero una differenza morfologica tra maschi e femmine. Sono poi in generale molto più legate all'acqua rispetto alle oche.

Queste ultime, invece, sono di dimensioni maggiori, presentano un collo più lungo e un becco più triangolare e spesso alla base. Le oche sono inoltre più a loro agio delle anatre sulla terra ferma e possono essere aggressive e territoriali.

Da un punto di vista lessicale, mentre "anatra" è un termine più specifico, per quanto non faccia comunque riferimento ad un’unica specie, "papera" è una denominazione più comune e generica, spesso usata nel linguaggio quotidiano per riferirsi sia alle anatre che alle oche.

Avatar utente
Yuri Digiuseppe
Redattore
Classe '94, appassionato di animali e scienze sin da piccolissimo, sono un naturalista di formazione, specializzato in paleontologia e divulgazione. Mi è sempre venuto spontaneo spiegare agli altri le bellezze della natura e passare intere giornate ad osservare piante e animali di ogni tipo ovunque andassi, per poi tornare a casa e disegnarli. Vorrei contribuire ad avvicinare il pubblico all'ambiente ed essere parte di una ritrovata armonia uomo-natura, per il bene e la salvaguardia di ogni specie.
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views