Un bambino di 9 anni è morto a causa dello shock anafilattico provocato dalla puntura di un calabrone. È successo a Costa Vescovato, in provincia di Alessandria, dove il bimbo di nazionalità tedesca stava trascorrendo le vacanze estive con la sua famiglia.
Il piccolo si trovava insieme al padre, alla madre e alla sorellina quando è stato punto nella serata di lunedì. La morte per shock anafilattico è sopraggiunta in pochissimo tempo, e nonostante i numerosi tentativi di rianimazione e il ricovero all'Ospedale Infantile di Alessandria non c'è stato nulla da fare. La reazione estremamente severa al veleno del calabrone non ha lasciato scampo al bimbo.
Il calabrone (Vespa crabro) è il più grande vespide europeo. È facilmente riconoscibile per via del colore rossastro della testa e ovviamente per le dimensioni notevoli. Spesso vengono erroneamente definiti "calabroni" anche l'ape legnaiola, di colore nero, oppure il bombo, entrambi però appartengono alla famiglia delle api, e non a quello delle vespe, e sono decisamente meno aggressive rispetto al calabrone.
Altra distinzione importante è che il calabrone, come tutte le altre vespe, ha la capacità pungere più e più volte. Il suo pungiglione infatti non è seghettato come quello delle api, e può quindi essere estratto senza difficoltà, e soprattutto senza perdere la parte finale dell'addome come avviene invece alle api.
In assenza di punture multiple, però, un essere umano adulto che viene punto non deve temere. La quantità di veleno presente nel corpo di un calabrone infatti è letale solo per altri insetti e, una sola puntura non è invece rischiosa per gli esseri umani, se non nel caso di allergie o forti sensibilità. Questo invece è stato proprio il caso del piccolo tedesco, sensibile al veleno di questo animale.
Per questo è molto importante nel caso in cui si incontrasse un'infestazione di calabroni in un ambiente domestico o semi domestico informare i vigili del fuoco della zona, i quali si occuperanno di intervenire nella maniera più adatta senza esporre le persone a pericoli.