Brutta avventura per un puledrino precipitato in un pozzo sul monte Fasce, sulle alture di Genova. Non si sa quante ore sia rimasto intrappolato ma per fortuna un gruppo di ciclisti durante una gita pomeridiana ha sentito il suo nitrito provenire da un sistema di scolo delle acque piovane.
Non potendo aiutare in autonomia l'animale, hanno chiamato i Vigili del fuoco. Giunti sul posto, i pompieri si sono calati nel pozzo, hanno imbragato il puledro e, a forza di braccia, lo hanno tirato su e messo in libertà. Nonostante il volo di qualche metro e lo spazio ristretto del pozzetto in cui è rimasto imprigionato, il cavallo non ha riportato gravi trauma e ai Vigili del fuoco è parso in buone condizioni generali di salute.
I cavalli abbandonati del monte Fasce
I cavalli del monte Fasce sono animali che sono stati abbandonati e per loro non si può parlare di cavalli inselvatichiti come quelli dell'Aveto: «Non hanno ancora raggiunto la totale indipendenza e non hanno costituito una struttura sociale simile ai cavalli selvaggi», spiega Evelina Isola, naturalista, divulgatrice scientifica e fondatrice del progetto I Cavalli Selvaggi dell'Aveto – Wild Horsewatching".
La popolazione dei cavalli del monte Fasce, inoltre, non è stata ancora recensita tramite fotoriconoscimento e vive in un ambiente che non è loro particolarmente favorevole: «In Aveto i cavalli hanno acqua e cibo a disposizione in natura, sul monte Fasce l'acqua scarseggia».