È diventato un vero e proprio tormentone su Tik Tok: "Pronto, polizia dei cani?". Vi sarà sicuramente capitato di vedere un video con la famosa voce che chiama, appunto, la "polizia dei cani". Ma come è nata la nuova esilarante challenge per "denunciare" gli animali domestici un po' più birichini?
«Regalai a Ciro un bellissimo peluche ma, come è solito fare ogni volta che io gli porto un giocattolo, lo fece immediatamente in mille pezzi. Allora presi il cellulare e filmai il momento in cui fingevo di chiamare questa fantomatica polizia dei cani, per denunciarlo e farlo venire a prendere, e misi il video su Tik Tok, così, per gioco. Il giorno successivo mi sono resa conto che era diventato un vero e proprio trend: c’erano migliaia di persone che rifacevano la challenge, praticamente, con la mia voce, e la cosa mi ha divertito tantissimo».
Paola Mirisciotti è la voce del nuovo fenomeno social, nato per caso da uno dei tanti momenti delle sue giornate trascorse con Ciro, il cane del suo papà, salvato da una triste sorte: «Ho conosciuto Ciro circa tre anni fa. Ero in vacanza con la mia famiglia in Calabria e il nostro primo incontro è stato piuttosto drammatico perché l'ho visto per la prima volta sul ciglio di una superstrada. Molto probabilmente era anche lui frutto di quegli orrendi casi di abbandono per andare in vacanza. Ciro era piccolissimo e magrissimo e correva disperato sulla superstrada sotto il sole torrido, noi appena lo vedemmo fermammo la macchina e cercammo di soccorrerlo il prima possibile, perché la situazione era pericolosissima per lui. Cercammo di chiamarlo o comunque di attirare la sua attenzione per fermarlo e Ciro, appena ci vide, cambiò direzione e iniziò a correre verso di noi, quasi a volerci dire: "Sì, vi prego aiutatemi, non ne posso più". Lo abbiamo preso, gli abbiamo da da mangiare e da bere, perché era assetatissimo e affamatissimo, e lo abbiamo poi portato dal veterinario più vicino, il quale ci disse, per fortuna, che stava benissimo, e da quel momento in poi, Ciro è entrato a far parte della nostra famiglia».
I video su TikTok per Paola e Ciro sono un gioco da fare insieme, con complicità, ma sempre mettendo al primo posto il benessere e le esigenze del cane: «Sui Social vedo fin troppo spesso animali a disagio o comunque trattati come macchine da “mi piace”. In passato girava un trend in cui si dava del cibo piccante a dei cani per vedere la loro reazione “buffa”: una pratica assolutamente inaccettabile e che non fa certo ridere».
Ciro è stato sicuramente un cane fortunato, purtroppo però sono ancora tanti gli animali che vengono abbandonati ogni anno: «Adottare Ciro è stata la scelta migliore del mondo, è un uragano di entusiasmo, gioia, affetto. Mi riempie le giornate e sì combina ogni tanto qualche guaio, però poi mi guarda con quegli occhioni dolci e io mi sciolgo come ghiaccio al sole. Se scegliete di adottare un cagnolino, un gattino o qualsiasi altro animale ricordatevi che dietro c’è un atto di responsabilità che comporta sacrifici e impegni che dureranno nel tempo. Un animale non è come un oggetto che prendi e poi butti via se non ti piace più».