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27 Gennaio 2022
10:11

Processo “Febbre da cavallo”: in appello tredici condanne per corse clandestine di cavalli

Arriva dalla Corte d’Appello di Lecce l’esito del secondo grado del processo "Febbre da cavallo" sulle corse clandestine: i 16 imputati messi alla sbarra sono stati condannati.

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Avevano somministrato farmaci dopanti ai cavalli per far loro vincere le corse. Arriva dalla Corte d’Appello di Lecce il verdetto: dei 16 imputati messi alla sbarra sono stati condannati in 13. Ecco l’esito del secondo grado del processo nato da un’operazione che riprende il nome di un celebre film con Gigi Proietti, “Febbre da cavallo”.

Secondo il procuratore aggiunto Ennio Cilio, titolare dell’inchiesta, l’organizzazione avrebbe gestito corse clandestine con tanto di chiusure al traffico di strade pubbliche. Gli episodi si sarebbero verificati tra il marzo del 2011 e l’aprile dell’anno dopo. L’inchiesta partì dalle indagini degli agenti della Polizia di Stato e del Corpo Forestale che fecero un blitz in una pista abusiva a Scorrano, dove si stava svolgendo una corsa clandestina con cinque cavalli da trotto. Grazie a quel blitz vennero sequestrati tutti gli equini.

Il primo grado di giudizio si svolse nel 2019 e portò a 17 imputati residenti tra Gallipoli, Nardò e Taurisano, a condanne per un totale di 50 anni di reclusione. Tutti (tranne uno), impugnarono la sentenza. E oggi arriva il verdetto. La sentenza già in primo grado riconobbe il risarcimento del danno al Ministero della Salute e alla onlus Horse Angels (che si era costituita parte civile con gli avvocati Mario Ciardo e Fabio Campese). Anche questo è stato confermato dall'appello.

«La competizione, a cui prendevano parte ‘regolarmente’ fantini e proprietari degli animali e che veniva filmata dalle telecamere, sarebbe stata preceduta da un’intensa attività di scommesse clandestine», spiegano da Horse Angels.

Le corse clandestine dei cavalli sono vietate dall’articolo 544 quinquies del Codice penale. Il testo parla delle «competizioni non autorizzate tra animali che possono metterne in pericolo l'integrità fisica». Qui rientrano quindi le corse clandestine di cavalli e le corse tra cani nei cinodromi abusivi. Queste manifestazioni possono essere molto pericolose: le corse sull’asfalto possono essere causa di diversi incidenti e portare anche danni molto gravi agli arti degli equini.

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