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29 Settembre 2021
16:51

Primo nido di tartaruga marina a Napoli

È stato ritrovato il primo nido di tartaruga marina Caretta caretta sul litorale di Napoli, precisamente a San Giovanni a Teduccio. A accorrere sul posto sono stati i pescatori dell'associazione "Il mare bagna San Giovanni" e la Stazione zoologica Anton Dohrn. Con questo si arriva al 56esimo nido censito in Campania in questa stagione.

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Quest'anno la Campania ha fatto numeri record riguardo la presenza di nidi di tartarughe marine Caretta caretta sulle nostre coste. Ma non è ancora finita: proprio stamattina è stato ritrovato il primo nido deposto lungo il litorale del comune di Napoli, precisamente a San Giovanni a Teduccio, nella zona orientale della città.

A fare quest'incredibile scoperta sono stati i pescatori dell’associazione “Il mare bagna San Giovanni” che hanno avvistato le piccole tartarughine sulla battigia della spiaggia libera in Vico Prima Marina e si sono precipitati in loro soccorso, aiutandole a raggiungere il mare e proteggendole dai predatori come i numerosi gabbiani che si aggiravano lì intorno.

Dopo che si sono assicurati che erano al sicuro, hanno avvertito l'Unità operativa San Giovanni della Polizia Municipale che ha proceduto informando l'ente di riferimento della Regione per il monitoraggio delle Caretta caretta: la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli – Istituto Nazionale di Biologia Ecologia e Biotecnologie Marine. 

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Esemplare di Caretta caretta schiuso a San Giovanni a Teduccio, a Napoli, e rilasciato in mare
©Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli – Istituto Nazionale di Biologia Ecologia e Biotecnologie
Marine&Associazione"Il mare bagna San Giovanni"

I ricercatori e il personale specializzato della Stazione Zoologica è prontamente giunto sul posto per verificare l'ubicazione del nido e l'eventuale presenza di altri esemplari. Purtroppo, a causa del calpestio delle persone e del vento che ha smosso la sabbia, non sono state trovate tracce circa la posizione del nido. Altri due esemplari di tartaruga sono stati però rinvenuti: uno vivo e l'altro sfortunatamente morto, probabilmente a causa dell'illuminazione luminosa sulla costa che ne ha provocato il disorientamento.

Con questo si arriva al 56esimo nido di tartaruga marina censito solo per questa stagione dal team del progettoCaretta in vista”, coordinato dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn. Ciò ci fa capire come lo stato di questi animali sia migliorato nell'ultimo decennio, quando invece i nidi in Campania si trovavano solo una volta ogni due anni e in numeri molto più bassi. Questo ritrovamento, così come molti altri, mette in evidenza anche l'importanza della collaborazione e dell'educazione ambientale rivolta ai pescatori e ai cittadini tutti per aumentare la consapevolezza riguardo queste specie legate a ambienti fortemente antropizzati come le coste.

La Caretta caretta è una delle sette specie di tartarughe marine che nuota nei nostri mari, presente oltre che nel Mediterraneo, anche nell'Oceano Atlantico, Pacifico e Indiano. È la più comune e l'unica che nidifica sulle coste italiane. Purtroppo è però minacciata e classificata come "vulnerabile" dalla IUCN (International Union for Conservation of Nature) a causa principalmente del disturbo antropico, delle catture accidentali nelle reti da pesca, la perdita dei siti di nidificazione per lo sviluppo costiero e il traffico marino.

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